Cnel. Pubblicato il nuovo notiziario sul mercato del lavoro

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“Al Paese serve una visione di sistema. Le organizzazioni rappresentate in Consiglio chiedono di superare approcci separati fra le varie politiche per promuovere una visione di sistema. Parlamento e Governo devono rispondere alle urgenze del momento, a cominciare dalle conseguenze della crisi energetica e dell’inflazione sulle condizioni di vita dei lavoratori e delle famiglie; ma nello stesso tempo devono coniugare, come il CNEL ha sempre raccomandato, gli interventi di emergenza con una visione di prospettiva e con le necessarie misure strutturali di politica economica e sociale. Occorre garantire la complementarità e il coordinamento tra il PNRR e altri programmi di investimento”.

Lo afferma il presidente Tiziano Treu nell’editoriale del nuovo numero del magazine “Mercato del lavoro e Archivio nazionale dei contratti” del CNEL.

Il Notiziario apre con un primo piano su sul decreto legislativo 27 giugno 2022, n. 104 recante “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione europea“, introduce disposizioni che disciplinano le informazioni sul rapporto di lavoro, le prescrizioni minime relative alle condizioni di lavoro, nonché una serie di ulteriori misure a tutela dei lavoratori, novellando le prescrizioni previste dal D.Lgs. 26 maggio 1997, n. 152 Attuazione della direttiva 91/533/CEE concernente l’obbligo del datore di lavoro di informare il lavoratore delle condizioni applicabili al contratto o al rapporto di lavoro”.

La direttiva del 2019 tiene conto di quanto le dinamiche demografiche e migratorie e l’avvento della digitalizzazione abbiano drasticamente mutato il mercato del lavoro, con l’introduzione di nuove tipologie di lavoro rese possibili dalle tecnologie informatiche, nuovi spazi occupazionali e nuove forme di rapporti di lavoro, anche molto distanti dalle modalità tradizionali. L’innovazione comporta certamente la possibilità di creare nuovi posti di lavoro, facendo emergere nuove modalità di eroga­zione della prestazione lavorativa, e per tale via contribuisce alla crescita del mercato; dall’altra parte, tuttavia, essa indebolisce le basi sulle quali è costruito l’ordinamento tradizionale del lavoro.

Poi focus sul sistema dell’istruzione e sui licenziamenti previsti dall’arti. 18. Segue un approfondimento sull’alert lanciato dall’organizzazione internazionale del lavoro (OIL) sull’inversione di rotta nel contrasto alla schiavitù moderna.

A proposito di contratti un articolo presenta la nuova sezione sulla contrattazione decentrata predisposta sul sito del CNEL nell’area dell’Archivio dei contratti.

Nel Notiziario spazio anche all’analisi del Rapporto Invalsi. I divari tra le diverse Regioni rimangono molto pesanti e in alcuni casi – per le Regioni Calabria e Sicilia – queste differenze appaiono rilevanti già a partire dalla scuola primaria. Si riscontrano, poi, differenze molto significative anche tra i vari indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado.

 

Scarica e leggi il Notiziario del CNEL sul mercato del lavoro

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