Come noto, la Pubblica Amministrazione ha una carenza organici ormai divenuta una vera e propria voragine, così grande che si sta rischiando la chiusura di numerosi uffici.
Detta carenza ovviamente si riflette sui servizi pubblici da erogare al cittadino e alle imprese che per ovvi motivi non possono essere garantiti con la massima celerità.
Oltre alla necessità di garantire lo sviluppo professionale del personale, è indispensabile coprire le carenze organici, incrementando i posti disponibili e assicurando, al contempo, il reclutamento dall’esterno di nuovi lavoratori e lavoratrici nella pubblica amministrazione che ha ormai una media di lavoratori di circa 57 anni.
È bene ricordare che vi sono graduatorie di idonei aperte (circa 45.000 idonei) con ragazzi e ragazze che vogliono rendersi utili al paese e rendere un servizio migliore al cittadino e sarebbero appena sufficienti a coprire i pensionamenti dei prossimi due anni.
La politica deve trovare la soluzione per assumerli, non si può più tergiversare. Riteniamo inutile bandire nuovi concorsi, quando già c’è chi è idoneo per lavorare e pronto a sacrificarsi per i servizi al cittadino e alle imprese.
Per concludere una procedura concorsuale e fare tutte le verifiche volte ad assumere i vincitori ci vorrebbe circa un anno ed in sostanza sarebbero quasi gli stessi a partecipare.
Il pubblico impiego a pieno organico garantisce la terzietà ed il servizio al cittadino. Il lavoratore della PA tratta tutti i cittadini in ugual misura senza distinzione di reddito. Non disperdiamo le risorse del Paese, ma rendiamolo più sociale nei confronti dei più deboli. C’è una voglia di Stato dopo un blocco di oltre 10 anni e in questo momento storico, economico e sociale occorre, ancora di più (oltre alle previsioni legislative e alla giurisprudenza costante) scorrere le graduatorie. La PA deve perseguire i principi di efficacia, efficienza e risparmio dei soldi pubblici.
L’Assunzione di tutti gli idonei è la modalità propedeutica a queste finalità.
Roma, 19 luglio 2023
FP CGIL – Florindo Oliverio
CISL FP – Angelo Marinelli
UILPA – Andrea Bordini
Comunicato unitario a Capigruppo e Commissione Lavoro Camera e Senato – PDF