Il 10 maggio scorso tre rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato il Prefetto per discutere della grave carenza di organico in cui versano gli uffici della provincia di Vicenza che afferiscono a enti nazionali e ministeri.
Negli uffici dell’Inps vicentina, su 250 dipendenti in organico, solo 150 sono effettivamente in servizio; all’Agenzia delle entrate, da 360 dipendenti del 2018, si è arrivati agli attuali 315; alla Motorizzazione civile, si è passati da 60 a 29; all’Ispettorato del lavoro, da 87 a 32; in Questura, da 50 a 40.
Pur con tutta la loro buona volontà i dipendenti di questi uffici non riescono a far fronte alle scadenze. Di conseguenza ne risente sia il funzionamento delle strutture che il servizio al cittadino.
Per i sindacati è una situazione insostenibile che compromette l’immagine degli uffici pubblici e quella dei suoi funzionari. L’ormai cronica mancanza di personale ha tra le sue cause il mancato ricambio generazionale e i bassi stipendi che hanno reso il pubblico impiego poco appetibile ai vincitori dei concorsi.
16 maggio 2023