Dal 1° giugno al 26 novembre 2025, il Castello di Mesagne (Brindisi) ospiterà la mostra “Il tempo degli Impressionisti, da Monet a Boldini”, un evento culturale di spicco per la Puglia, curato dalla professoressa Isabella Valente. Promossa nell’ambito del protocollo Puglia Walking Art e organizzata da Micexperience Rete di Imprese, Regione Puglia e Comune di Mesagne, l’esposizione promette un’immersione profonda nell’epoca che ha rivoluzionato la storia dell’arte.
La mostra intende esplorare come l’Impressionismo francese sia nato da un processo di modernizzazione pittorica, motivato dall’acquisizione dell’autonomia della visione da parte dell’artista. Un’autentica “rivoluzione culturale” che, pur fiorita in Francia, ha trovato terreno fertile anche in Italia, dando vita a percorsi paralleli e altrettanto significativi. La professoressa Valente sottolinea come un incipit di questa modernità possa essere rintracciato nella Scuola di Posillipo, con l’esperienza di Anton Sminck van Pitloo già nel 1824.
Tra le opere esposte, spiccheranno “Donna che legge” del salentino Gioacchino Toma, esempio della delicatezza dello sguardo dell’artista e della sua attenzione al “giapponismo”, e “In villa” di Filippo Palizzi, una tela del 1877 che condensa le novità del realismo pittorico. Quest’ultima, di proprietà della Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, offre uno scorcio straordinariamente moderno e mondano, eseguito con una pennellata veloce e raffinata. Un’occasione imperdibile per cogliere il dialogo tra diverse esperienze artistiche e comprendere l’impatto globale di questa straordinaria corrente.