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Briganti. La serie Netflix che cambia la prospettiva sull’Unità d’Italia

Il 23 aprile è sbarcata su Netflix la nuova serie italiana “Briganti” che ha ottenuto subito un successo esplosivo. Un mix tra genere western e drammatico che però si basa sul contesto del brigantaggio negli anni dell’Unità d’Italia.

 

Ideata dal Collettivo romano Grams, già artefice di BabyBriganti affascina per il suo inedito mix di fiction e realtà storica, rileggendo secondo i canoni tipici del Western una delicata fase della Storia d’Italia.

 

Ambientata nel1862, la serie rovescia infatti i presupposti classici, tra i quali l’eroismo di Garibaldi e dei Mille, rappresentando in chiave fortemente critica l’esercito piemontese, mentre i briganti non sono rappresentati come criminali ma eroi in guerra per la propria libertà.

 

Una vicenda che narra i lati più oscuri dell’occupazione sabauda, dove Briganti racconta i piemontesi come un esercito di invasori, e soprattutto offre una prospettiva diversa sui ribelli, sempre rappresentati come precursori dei malavitosi e del crimine organizzato.