“È il momento di fare scelte radicali: per avere le risorse necessarie a far funzionare davvero l’Europa, oltre agli extraprofitti, bisogna tassare anche le transazioni finanziarie”.
È questo, in estrema sintesi, quanto ha dichiarato il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, in occasione dell’incontro odierno, a Berlino, con il Cancelliere, Olaf Scholz, svoltosi a margine del Labour7, l’appuntamento che vede riuniti i sindacati dei principali Paesi industrializzati, in vista del G7 del mese di giugno. “Abbiamo rappresentato al Cancelliere tedesco le nostre proposte – ha detto Bombardieri – che, peraltro, ribadiremo anche nelle altre occasioni di incontro di questa “tre giorni” sindacale in Germania. In un quadro in cui si va disegnando un nuovo equilibrio geopolitico, c’è il rischio concreto che il peggioramento delle condizioni sociali e di lavoro determinino un aumento delle diseguaglianze a livello globale.
L’Europa – ha detto il leader della Uil – deve muoversi lungo tre direzioni. Bisogna, innanzitutto, accrescere lo sforzo della diplomazia per fermare la guerra ed evitare che le sanzioni si ripercuotano sulle lavoratrici e sui lavoratori europei. Inoltre, la pandemia può ancora essere causa di discriminazioni: ecco perché si devono assicurare i vaccini a chi oggi non li ha, impegnandosi per il superamento dei brevetti. Infine, occorre agire per evitare che la transizione climatica abbia effetti sul tessuto sociale ed economico. Ecco perché – ha sottolineato Bombardieri – servono un nuovo Next Generation e un nuovo programma Sure. Dove si prendono le risorse per realizzare queste politiche? Innanzitutto, emettendo Eurobond, ma anche dando effettiva e concreta attuazione sia alla minimum tax, già decisa dal G20 ma ferma al palo, sia all’extra tassa sugli extra profitti, di cui tanto si parla ma che poco si vede. Inoltre – e sarebbe questo l’elemento di novità- noi chiediamo che si metta di nuovo al centro dell’agenda europea la questione delle transazioni finanziarie che, a livello mondiale, valgono 22 volte il Pil del pianeta e la cui tassazione, solo in Italia, si stima che possa generare almeno 15 miliardi”.