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Bombardieri. Risolvere il problema
delle diseguaglianze, affrontare la questione salariale

“Persone per fare, persone per cambiare”. È il titolo della Festa nazionale della Uil che si svolge, oggi e domani, a Bari e che vedrà in piazza migliaia di persone provenienti d’ogni parte d’Italia, per assistere a dibattiti, confronti e momenti di spettacolo. Un’occasione per i militanti della Uil di incontrarsi e di ragionare insieme, sulle posizioni dell’Organizzazione, ma anche per rappresentare all’opinione pubblica le proprie proposte sulle questioni dell’attualità economica e sindacale.

La tavola rotonda inaugurale è stata animata dal Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, e dal Sindaco di Bari, Antonio De Caro. “Anche con questa iniziativa – ha detto Bombardieri – vogliamo porre all’attenzione dell’opinione pubblica il tema delle diseguaglianze, che riguarda soprattutto il Mezzogiorno. Bisogna parlare di investimenti, infrastrutture, sanità, istruzione: la festa della Uil è anche l’occasione per rilanciare queste rivendicazioni.

Nel nostro Paese – ha proseguito Bombardieri – c’è una questione salariale: bisogna rinnovare i contratti, a partire da quelli pubblici. Noi abbiamo chiesto di intervenire per detassare gli aumenti contrattuali sia di primo sia di secondo livello, per recuperare il potere d’acquisto perduto a causa di un’inflazione generata non dai salari, ma dagli extraprofitti. Anche il rapporto Istat, oggi, fa emergere un dato: la differenza della media salariale tra l’Italia e il resto d’Europa è pari a 3 mila euro, una differenza che sale a 8 mila euro con la Germania. Ci sono alcune criticità, insomma – ha concluso Bombardieri – sulle quali il Governo deve intervenire”.

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