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Bombardieri. Riforma Patto di stabilità ci preoccupa

Pierpaolo Bombardieri, Segretario generale UIL

La riforma del Patto di Stabilità presentata oggi dalla Commissione Europea ci preoccupa particolarmente. Il mancato scorporo degli investimenti produttivi dal conteggio del debito e il parametro dello 0,5% di rientro, con un rapporto debito/pil al 144% ci obbligherebbe a un piano di rientro per svariati miliardi annui. In un contesto di crescente inflazione come quello attuale, ciò potrebbe rilevarsi deleterio per le fasce più povere della popolazione e per i lavoratori. I Paesi con alto debito e deficit come il nostro, dunque, avranno molte difficoltà nel garantire investimenti nel sociale, nel digitale e green in presenza dei parametri di aggiustamento presentati questa mattina. Inoltre, il combinato disposto della riforma e delle difficoltà del Governo a implementare il PNRR aumenta le nostre preoccupazioni.

Restiamo convinti, e per questo ci batteremo con il Sindacato Europeo, che l’Europa potrà risollevarsi solo se cambierà il paradigma economico dell’austerity e se rafforzerà la solidarietà. Ci auguriamo che tutti i partiti politici e il Governo agiscano di conseguenza a livello europeo.

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