Il Paese non cammina alla stessa velocità, ma ci sono diseguaglianze territoriali e sociali che riguardano in particolare il nostro Mezzogiorno”. È quanto ha dichiarato il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, che sta partecipando, oggi, al Congresso della Uil Calabria, in corso di svolgimento a Roccella Jonica, nel territorio della Locride.
“C’è un Sud del Sud – ha proseguito Bombardieri – che, in particolare in Calabria e nella Locride, ha bisogno di interventi concreti e non di proclami elettorali. È fondamentale, quindi, identificare gli obiettivi di sviluppo e le infrastrutture materiali e sociali necessarie per restituire dignità alle popolazioni di queste terre. Non possiamo più accettare – ha sottolineato il leader della Uil – che sia la geografia a determinare la crescita e la vita delle lavoratrici, dei lavoratori, delle pensionate, dei pensionati e dei giovani: è ora di dire, basta a queste ingiuste diseguaglianze”.
Bombardieri, poi, è intervenuto anche su alcune dichiarazioni odierne: “La Uil – ha detto nel suo intervento dal palco – ha sempre lavorato per l’unita sindacale: le nostre proposte sono nelle piattaforme unitarie, preparate e firmate sin da tre anni fa. Noi siamo responsabili, ma c’è chi oggi ci accusa di essere antagonisti e massimalisti. Ebbene – ha precisato Bombardieri – se rappresentare la rabbia delle lavoratrici e dei lavoratori, che non riescono ad arrivare alla fine del mese, dei giovani, che non trovano lavoro, e delle pensionate e dei pensionati, che si impoveriscono sempre di più, se questo significa essere antagonisti e massimalisti, allora lo siamo. Noi vogliamo continuare ad essere “fastidiosi” perché vogliamo ripartire dal lavoro, per ricostruire il nostro Paese e lo vogliamo fare interloquendo con tutti i Governi, ma in totale ed effettiva autonomia, tant’è – ha sottolineato il leader della Uil – che non abbiamo candidati in nessuna lista presente alle prossime elezioni. Le nostre rivendicazioni le porteremo anche al nuovo Governo, ma intanto c’è bisogno di assumere decisioni subito: non possiamo aspettare i prossimi mesi e la Finanziaria che verrà. Le persone ora stanno male, ora sono vessate dall’inflazione, ora sono sommerse dalle bollette. Eppure – ha concluso Bombardieri – il decreto aiuti bis continua a prevedere solo 2 miliardi e mezzo su 17 a favore di lavoratori e pensionati: ribadiamo, dunque, il nostro giudizio di insufficienza nei confronti di questo provvedimento”.