“In Emilia Romagna servono attenzione, investimenti e interventi per i prossimi anni: la situazione non si recupera in pochi mesi e non possiamo lasciare indietro chi ha perduto tutto a causa dell’alluvione”. È quanto ha dichiarato il Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, oggi a Bologna, dove ha partecipato al Consiglio confederale regionale, che ha sancito il cambio al vertice della Uil Emilia Romagna, con l’uscita di Giuliano Zignani e l’elezione di Marcello Borghetti.
“Siamo al vostro fianco – ha detto Bombardieri – con azioni e impegni concreti, non vi lasceremo soli in questo difficile momento. La Uil Emilia Romagna è stata in prima linea con Zignani, al quale va il sincero ringraziamento di tutta l’Organizzazione per il prezioso lavoro svolto in questi anni, e continuerà ad esserlo con Borghetti, per il futuro”. Il leader della Uil, poi, è intervenuto anche sulle vicende economiche e sui rapporti con il Governo. Noi – ha proseguito Bombardieri – continuiamo a sostenere la necessità di aumentare i salari perché la ripresa passa anche attraverso l’aumento dei consumi: si darà così anche alle imprese che producono per il nostro territorio la possibilità di riprendersi. Peraltro – ha sottolineato Bombardieri – non ci sottriamo al confronto con il Governo, poi però lo misureremo sui fatti concreti. Ad oggi, ci sono alcuni punti su cui ci sono grandi distanze: il lavoro, la riforma fiscale e quella delle pensioni sono tutti temi su cui si era avviata una discussione, che si è poi arenata. Siamo consapevoli che tutto si stringerà nel momento in cui si parlerà della manovra – ha concluso il Segretario generale della Uil – e su quelle scelte daremo il nostro giudizio”.