Un’assemblea con i lavoratori delle cave, nel cuore delle Alpi Apuane dove si estrae il marmo di Carrara, è stata organizzata dalla Feneal Uil Toscana, alla presenza del Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.
“Per parlare di lavoro, bisogna conoscerlo – ha detto Bombardieri – ed essere qui con i lavoratori delle cave è davvero importante per comprendere i problemi reali delle persone. Venissero qui, dunque, i rappresentanti del Governo che parlano di pensioni e sicurezza, ma che decidono senza tener conto delle effettive esigenze della vita reale. Questi lavoratori – ha sottolineato Bombardieri- sono stanchi di misure spot: va bene il taglio del cuneo fiscale, ma è temporaneo e dopo 5-6 mesi cosa succederà? Servono risorse e i soldi vanno presi lì dove ci sono: grandi aziende hanno fatto extraprofitti e sono questi che vanno tassati. Così come noi chiediamo anche di detassare gli aumenti contrattuali. Già da mesi – ha rimarcato Bombardieri- stiamo dicendo al Governo che c’è troppo lavoro precario e, ciò nonostante, sono stati reintrodotti i voucher sino a 15mila euro. Inoltre, non ci sono interventi in materia di sicurezza sul lavoro. Infine, nulla si è mosso sul fronte della previdenza né per opzione donna né per la pensione di garanzia per i giovani, men che meno per la flessibilità in uscita. La riforma fiscale, poi, prevede una sorta di condono preventivo: allora, chiediamo che ai lavoratori dipendenti e ai pensionati venga tolto il sostituito d’imposta e venga lasciato tutto in busta paga, successivamente pagheranno il 15% come le altre categorie. Le mobilitazioni – ha precisato il leader della Uil – le abbiamo programmate già da un mese, proprio su questi punti e prima del Dl lavoro. Noi andremo avanti perché le diseguaglianze non diminuiscono e abbiamo la responsabilità di stimolare una discussione per cambiare le cose che stiamo vivendo. Infine – ha concluso Bombardieri- in merito alla convocazione al Ministero delle infrastrutture, a Salvini diciamo che non abbiamo problemi di date, siamo sempre pronti al confronto in qualunque giorno dell’anno, quando si tratta di fare gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori, dei giovani e dei pensionati”.