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Bombardieri. Il ’No’
dei giovani alle mafie
è una speranza per tutti

Pierpaolo Bombardieri, Segretario generale UIL

“No alla mafia, sì alla legalità”. È sempre questo il tema del Talent Antimafia, giunto ormai alla sua quarta edizione, organizzato dall’Associazione #Noi Antimafia e sostenuto, quest’anno, dalla Uil nazionale. Negli scorsi mesi, 54 classi delle scuole primarie e secondarie di tutto il territorio nazionale si sono cimentate nella realizzazione di opere artistiche che hanno esaltato il valore del bene e della legalità. Da lì, poi, sono stati scelti i dodici finalisti che si sono esibiti nell’evento conclusivo svoltosi nella serata di ieri, a Roma, nel Teatro Tor Bella Monaca.

Quattro le categorie di concorso: danza, musica, teatro, narrativa/poesia e quattro sono stati i vincitori scelti da una giuria popolare. “Al di là dell’esito finale – ha detto Bombardieri – hanno vinto tutte e tutti, perché le esibizioni di queste giovani e questi giovani sono il frutto di un impegno profondo, convinto e che infonde coraggio e speranza in tutti noi. Bisogna iniziare dalla scuola: l’educazione e la cultura – ha sottolineato Bombardieri – sono gli antidoti da iniettare nel tessuto sociale, per sconfiggere le mafie e far vincere questa voglia di legalità espressa da tutte le ragazze e tutti i ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa. Ecco perché la Uil ha sposato il progetto dell’Associazione #Noi, che ha nella giornalista Federica Angeli, impegnata in prima linea contro le mafie, un vero e proprio motore. La Uil è il Sindacato delle persone perché non vuole solo rivendicare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, ma intende anche impegnarsi per costruire un futuro migliore. È con questo spirito, dunque, che abbiamo deciso di continuare a sostenere il progetto dell’Associazione #Noi perché – ha concluso Bombardieri – abbiamo il dovere di consegnare ai nostri figli e ai nostri nipoti una società e un Paese diversi”.