Al termine del primo degli incontri con il Governo al MIMIT abbiamo chiesto 3 azioni concrete: il blocco del motore endotermico euro 7 in ambito europeo; di spendere bene a livello nazionali i miliardi di euro già stanziati per l’automotive per sostenere le necessarie riconversioni industriali; una di sostegno ai lavoratori colpiti dalle ricadute occupazionali della transizione energetica.
Siamo d’accordo con il Ministro Urso nel difendere la produzione nazionale ma deve tradursi in azioni mirate e tempestive determinati a non ripetere i medesimi errori del passato.
Speriamo che un dialogo sindacale più strutturato e continuo possa favorire l’elaborazione di una efficace politica industriale.
Ci aspettiamo che il tavolo Stellantis sia riconvocato presto, per riprendere la discussione a cominciare dalla nascente fabbrica di batterie di Termoli.
Tiziana Bocchi, Segretaria confederale UIL
Gianluca Ficco, Segretario nazionale UILM