Mentre scriviamo l’Emilia-Romagna combatte nubifragi, allagamenti e frane in diverse città. Nelle ultime 18 ore in alcune aree della regione si sono abbattuti 70 millimetri di pioggia e finora si contano tre vittime, più di mille evacuati e un numero imprecisato di dispersi.
Le esondazioni dei fiumi Savio (Cesena), Montone (Forlì), Sillaro (Ravenna), Savena e Zena (Bologna) hanno mandato in tilt la circolazione ferroviaria, sommerso il centro di Faenza, allagato il Pronto soccorso di Riccione e provocato danni ingenti.
A nome della Segreteria nazionale della UIL Pubblica Amministrazione esprimo innanzitutto la solidarietà della nostra categoria alla comunità e emiliano-romagnola e alle famiglie delle vittime dell’alluvione.
Per evitare ulteriori problemi la UILPA sostiene la richiesta di CGIL FP, CISL FP e UIL FPL di permettere ai lavoratori non coinvolti nella gestione dell’emergenza, di usufruire del lavoro agile in modo da evitare ogni spostamento.
Ci troviamo dinanzi a un’emergenza che richiede interventi continui dei Vigili del Fuoco e dei comparti della sicurezza. La professionalità con cui svolgono la loro attività di salvataggio e soccorso ricorda a tutti quanto importanti siano i lavoratori del pubblico impiego. Ecco perché la UILPA chiede da tempo alle istituzioni il potenziamento degli organici e dei mezzi: servono per salvare vite umane.
Sandro Colombi, Segretario generale UIL Pubblica Ammirazione
Roma, 17 maggio 2023