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Agrigento è la capitale italiana della cultura 2025

Il 31 marzo 2023, nella Sala Spadolini del Ministero della cultura, Agrigento è stata eletta capitale della cultura 2025.

La giuria ha assegnato il premio in presenza dei rappresentanti delle 10 città finaliste (Agrigento, Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto) e dei sindaci delle città di Bergamo e Brescia, Capitali della cultura in carica, di Pesaro, Capitale 2024, e di Gorizia e Nova Gorica, Capitali europee della cultura 2025.

La nomina ricevuta dalla città siciliana, oltre il prestigio, ha previsto un contributo statale di un milione di euro, per far si che nel corso di un anno la città metta in mostra i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità.

Queste le motivazioni della scelta: “Agrigento assume come centro del proprio dossier di candidatura la relazione fra l’individuo, il prossimo e la natura, coinvolgendo l’isola di Lampedusa e i comuni della provincia e ponendo come fulcro il tema dell’accoglienza e della mobilità. Il progetto risponde in modo organico all’obiettivo di presentare a un pubblico vasto un programma di grande interesse a livello territoriale, ma anche nazionale e internazionale. Il ricco patrimonio culturale del territorio è il volano con cui si valorizza la variegata offerta culturale proposta in un’ottica di innovazione, promozione e, di conseguenza, di un successivo sviluppo socioeconomico, che trova ispirazione nei concept tecnologici più moderni. Il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni potrà promuovere la cultura come caposaldo della crescita individuale e comunitaria. La Giuria, pertanto, raccomanda la città di Agrigento per il titolo di Capitale italiana della cultura per l’anno 2025”.

Nonostante la vincitrice sia stata una soltanto, tutte e dieci le città con i loro progetti hanno dimostrato le loro capacità organizzative, visioni, e fragilità innalzando sensibilmente la qualità complessiva rispetto agli anni precedenti.