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30.01.2014 – Sugli incarichi di Mastrapasqua le Istituzioni hanno fatto orecchie da mercante!

“INPS, MASTRAPASQUA: ISTITUZIONI INFORMATE DA DUE ANNI, IL GOVERNO INTERVENGA!”

LA DICHIARAZIONE STAMPA DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA UIL UBBLICA AMMINISTRAZIONE, BENEDETTO ATTILI.

“In merito alla oggettiva insostenibilità dell’eccessivo numero di incarichi concentrato in capo ad una sola persona, con il rischio, purtroppo puntualmente verificatosi, di possibili negatività, risulta alquanto rilevante la circostanza che Parlamento e Governo ne fossero stati informati già nel 2012, con due distinte interrogazioni parlamentari inerenti proprio tale eventualità (Interrogazione a risposta scritta 4-07470 presentata martedì 15 maggio 2012, seduta Senato n. 722  e Interrogazione a risposta scritta 4-19185 martedì 18 dicembre 2012, seduta Camera n. 735).

Ciononostante nessuno ha ritenuto di dover intervenire.

Allo stato attuale, la UIL Pubblica Amministrazione ritiene che il punto cruciale della vicenda, che i più si ostinano ad ignorare, non sia quello della responsabilità o meno del Presidente dell’INPS rispetto alle accuse che gli vengono contestate, questo accertamento spetta infatti alla Magistratura. Il vero nocciolo della questione risiede invece nel fatto che, malgrado le sollecitazioni ricevute di dedicarsi in via esclusiva alle funzioni istituzionali connesse ad una carica, importantissima e delicatissima, come quella di Presidente del maggior istituto previdenziale europeo, Mastrapasqua abbia perseverato nel disbrigo delle sue molteplici attività, scegliendo deliberatamente di ignorare tali inviti, con le conseguenze che oggi sono evidenti agli occhi dell’opinione pubblica non solo nazionale ma anche internazionale e che producono un danno oggettivo alla stessa immagine dell’Istituto. E tali esiti sono arrivati proprio nel momento in cui nell’INPS, interessato ad un importante processo di ristrutturazione organizzativa, sarebbe stata necessaria la massima distensione, sia nell’interesse di coloro che vi operano quotidianamente sia a vantaggio dei destinatari dei servizi erogati, ovvero cittadini e imprese.

Sulle presunte indagini interne, prima annunciate e poi smentite, una domanda sorge spontanea: come sarà possibile trovare anche un solo funzionario dell’INPS in grado di svolgerle con la dovuta serenità ed imparzialità nei confronti del Presidente in carica?

Per tali ragioni, ispirate a garantire la piena funzionalità dell’Istituto e la massima trasparenza nella ricerca della verità sui fatti contestati ed in assenza di un atto di responsabilità da parte di Mastrapasqua, ribadiamo che l’unica soluzione rimane quella di un intervento del Governo che, rimediando agli errori del passato, disponga l’immediato commissariamento dell’INPS.”

In allegato il testo delle due interrogazioni parlamentari.

Roma, 30 gennaio 2014