COMUNICATO STAMPA DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA UILPA, BENEDETTO ATTILI. “IPOTESI RIMPASTO GOVERNO: NON ABBANDONIAMO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE”. “A poche ore dall’incontro Letta-Renzi è già iniziato il toto-Ministri, con nomi e cognomi che impazzano sugli organi di stampa circa l’avvicendamento alla guida dei vari Dicasteri. Nell’ipotesi di un rimpasto di Governo, afferma in una nota il Segretario Generale della UILPA, Benedetto Attili, è decisivo che il rinnovamento ricomprenda anche Palazzo Vidoni”.
“Per affrontare in modo serio e concreto le problematiche del mondo del lavoro pubblico, prosegue Attili, occorrono persone giovani, capaci, con esperienze professionali in materia, che vantino una profonda conoscenza del funzionamento e delle dinamiche della Pubblica Amministrazione. E’ un dato di fatto che i processi per la ripresa economica del Paese passano tutti attraverso la Pubblica Amministrazione cui, in questo momento, occorre restituire un ruolo di primordine, che soltanto chi ha un’oggettiva preparazione professionale può favorire. E’ giunta l’ora di una seria operazione di restyling, profondamente innovatrice in tutti i settori dell’amministrazione pubblica, svilita da politici inesperti e poco attenti”.
“E’ prioritario restituire agli operatori dei servizi pubblici dignità e professionalità, intento perseguibile soltanto se l’attuale timoniere di Palazzo Vidoni venga affiancato da volti nuovi, competenti, con elevate doti di dinamismo ed in grado di contribuire all’individuazione delle ricette giuste”, continua il Segretario Generale della UILPA, aggiungendo “la riforma Brunetta e la logica dei tagli lineari hanno inabissato la Pubblica Amministrazione, è ora di prenderne atto e di ricostruire efficacemente attraverso la visione di esperti veri, che hanno la capacità di osservare le cose da una prospettiva diversa, propria di chi conosce profondamente le molteplici e variegate realtà amministrative e le problematiche della P.A. e del pubblico impiego ”.
“La UILPA, conclude Attili, “invia alla politica un messaggio chiaro: la strategia del rinnovamento e della ripresa economica non possono prescindere dal rilancio della Pubblica Amministrazione, cui deve essere restituita quella funzione motrice che incomprensibili interessi di palazzo hanno cercato in tutti i modi di fiaccare, arrecando un enorme pregiudizio sia al nostro sistema di welfare sia al nostro apparato produttivo. Almeno questa volta la politica, nell’interesse del Paese, utilizzi e premi la conoscenza e la competenza.”
Roma, 13 febbraio 2014