“Pa: riapertura contratto normativo timido passo avanti, ma non basta
Roma, 8 agosto 2013
“La riapertura della contrattazione per la sola parte normativa è un minimo passo in avanti, certo non sufficiente, che tuttavia consentirà la ripresa delle trattative dopo 4 anni di blocco e la possibilità di affrontare in modo serio la regolamentazione di istituti giuridici che le recenti riforme avevano sottratto all’autonomia negoziale. I dati forniti dall’Aran stamane disegnano un quadro difficile per il lavoro pubblico, con la metà dei dipendenti ultracinquantenni, la più alta media anagrafica dei paesi Ocse, e duramente colpito sul piano economico. Non rinnovare il contratto e pretendere che questi stessi lavoratori, in condizioni così difficili, efficientino e modernizzino le nostre pubbliche amministrazioni, è quantomeno irrealistico. Il Ministro D’Alia, a differenza dei suoi predecessori, sembra aver capito che nessuna riforma è possibile senza confronto e partecipazione dei lavoratori alle scelte organizzative. Ma la timidezza di queste e di altre iniziative del Governo non aiuta. Servono impegni concreti e soprattutto risorse”.