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04.10.2013 – Ricordiamo le vittime di Lampedusa

La più grande tragedia della “disperazione” si è consumata nel mare di Lampedusa. Centinaia gli immigrati che hanno trovato la morte a pochi passi dalle nostre coste dopo aver affrontato l’ennesimo viaggio della speranza: quella speranza di vita che porta tanti bambini, tante donne e tanti uomini a fuggire dalla morte e dalla disperazione che devastano i loro Paesi. Il diritto alla vita è un diritto di tutti gli esseri umani, e non soltanto quello: ogni uomo, su questa terra, ha diritto ad un esistenza dignitosa.

Non esistono parole che siano in grado di esprimere il nostro sentimento di tristezza, di cordoglio, di commozione di fronte a questo dramma.

La Uil Pubblica Amministrazione, in questa giornata di dolore e di lutto, invita tutti i propri rappresentanti impegnati in manifestazioni, incontri e riunioni ad osservare un minuto di silenzio in memoria delle vittime di questa terribile strage ed esprime infinita solidarietà ai familiari dei defunti, rendendo un particolare ringraziamento a tutti coloro, rappresentanti delle forze dell’ordine, medici, infermieri, volontari e cittadini tutti, che si stanno prodigando con abnegazione nelle dolorose operazioni necessarie per assicurare degne esequie alle vittime e soccorso ai superstiti, molti dei quali ricoverati in condizioni terribili.

E’ una tragedia nella tragedia nella quale, sgomenti, ci stringiamo tutti in una catena umana di grande commozione.