“Siamo pronti a discutere con Confindustria sui temi che il Presidente Orsini ha posto nel suo intervento, in particolare in merito alle relazioni industriali”. Il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, ha commentato così le parole del leader degli industriali e lo ha fatto da Venezia, dove si è svolta un’iniziativa organizzata dalla Uil Veneto sulla sicurezza sul lavoro. Una chiatta con 101 bare a bordo, tanti quanti sono stati i morti sul lavoro in quella regione nel 2023, ha attraversato i canali della città lagunare, seguita da un corteo di barche, in ricordo di tante vittime innocenti.
“Siamo disponibili a entrare nel merito – ha sottolineato Bombardieri- e a verificare le condizione per un accordo sul capitolo della sicurezza sul lavoro: le parole di Orsini, oggi, sono la prova che si tratta di una questione che deve riguardare tutti e se anche Confindustria dice, ad esempio, che c’è un problema sui subappalti a cascata, pensiamo che il governo debba tenerne conto”.
“Abbiamo apprezzato, poi – ha proseguito il leader della Uil – il richiamo alla responsabilità sociale, questione da noi sollevata a più riprese, così come siamo d’accordo sul fatto che sia giunto il momento di limitare la sottoscrizione dei contratti solo ai soggetti effettivamente rappresentativi. A tal proposito, abbiamo già chiesto sia a Confindustria sia al governo di avviare, insieme, un percorso di semplificazione degli impianti contrattuali e conseguentemente, come proposto oggi anche da Orsini, ad affrontare la questione della rappresentatività delle associazioni datoriali e dei sindacati: su questo punto la Uil chiede una legge di sostegno all’accordo già firmato a suo tempo dalle parti sociali. Infine – ha sottolineato Bombardieri – condividiamo le proposte su una politica abitativa a favore dei nuovi assunti e il richiamo alla necessità di investimenti per il Mezzogiorno, soprattutto in infrastrutture. Su tutti questi temi – ha concluso Bombardieri – abbiamo registrato oggi alcune importanti sinergie con Confindustria e siamo disponibili a un confronto che possa poi coinvolgere anche il governo”.