Oggi è stata una giornata cruciale per riaffermare le ragioni che ci hanno portato a NON sottoscrivere il Contratto Nazionale relativo al personale del comparto delle Funzioni centrali e per ribadire cosa significa essere un sindacato serio.
Abbiamo scelto di non firmare un CCNL che non offre risposte concrete alle lavoratrici e ai lavoratori, sempre più stufi di subire le prepotenze del datore di lavoro: lo Stato. Un datore che dovrebbe essere un modello di equità e giustizia e che, invece, si sta rivelando tra i peggiori nel panorama produttivo italiano, cercando di far passare un contratto che in realtà copre a malapena un terzo della perdita del potere d’acquisto.
Chiediamo rispetto e dignità per tutte le lavoratrici e i lavoratori e l’avvio di una nuova fase di contrattazione con il Governo, che non solo ristabilisca il valore economico del rinnovo, ma anche il rispetto dei loro diritti. Continuiamo la nostra mobilitazione e prepariamoci per lo sciopero del 29 novembre.
Guarda le interviste di oggi a Sandro Colombi, Segretario Generale UILPA – UIL Pubblica Amministrazione, e Pierpaolo Bombardieri, Segretario Generale UIL.