La Collezione Peggy Guggenheim ospita fino al 3 marzo 2025 la più grande retrospettiva dedicata a Marina Apollonio, una delle figure di punta dell’arte cinetica e ottica italiana. La mostra, curata da Marianna Gelussi, offre un’ampia panoramica sulla produzione artistica dell’Apollonio, dalla metà degli anni Sessanta ai giorni nostri.
Nata a Trieste nel 1940, Apollonio ha sempre mostrato una forte inclinazione per l’arte, nonostante le iniziali perplessità del padre, il noto critico d’arte Umbro Apollonio. A Venezia, città che l’ha adottata, l’artista ha sviluppato un linguaggio personale, caratterizzato da un rigore geometrico e da una profonda indagine sulla percezione visiva.
La mostra veneziana, con oltre un centinaio di opere, ripercorre le tappe fondamentali della carriera di Apollonio. Dai primi “Rilievi” in alluminio alle dinamiche “Espansioni”, passando per le serie di “Dinamiche circolari”, l’esposizione mette in luce la costante ricerca dell’artista sulle potenzialità espressive del cerchio e delle forme geometriche elementari.
Un aspetto peculiare della mostra è la presenza di due nuove opere site-specific, create appositamente per gli spazi della Collezione Peggy Guggenheim. Queste installazioni, insieme a un’ampia sezione dedicata al dialogo con gli altri artisti cinetici presenti nella collezione, offrono al pubblico un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Informazioni:
Giorni e orari: tutti i giorni 10 – 18 / Chiuso il martedì
Ultimo ingresso alle 17
Biglietti: intero 16,00 € | ridotto: 14,00 € | ridotto studenti: 9,00 € |