L’Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB) ieri ha diffuso il nuovo report annuale nel quale – fra le molte informazioni interessanti – si evidenzia come in Italia nel periodo 2014-2024 i vari bonus fiscali erogati ai lavoratori dipendenti attraverso le normative succedutesi negli anni non siano riusciti a salvaguardare il potere d’acquisto delle retribuzioni dall’inflazione.
Afferma testualmente l’UPB (vedi “Sintesi”, pag. 17): “Da un’analisi condotta con il modello di microsimulazione dell’UPB emerge che per il complesso dei lavoratori dipendenti le modifiche normative hanno comportato una riduzione del prelievo di circa 3 punti percentuali, che viene tuttavia più che compensata dall’effetto del drenaggio fiscale, pari a circa 3,6 punti percentuali, con un saldo sul reddito disponibile negativo per circa 0,6 punti”.
In allegato: il testo integrale della relazione UPB e la Sintesi (da cui è tratta la citazione di cui sopra).
UPB Rapporto 2024 – Politiche di Bilancio