Lun. 2 Ottobre 2023 - 00:34

Uilpa Reggio Calabria. Uffici giudiziari, nuova prosecuzione dello stato di agitazione

Patrizia Foti, Vice coordinatore Uilpa Giustizia Reggio Calabria
Patrizia Foti, Vice coordinatore Uilpa Giustizia Reggio Calabria

“Viste le gravissime condizioni lavorative a cui ancora oggi sono sottoposti i lavoratori del tribunale e del giudice di pace di Palmi, questa organizzazione sindacale ha deciso di dare prosecuzione allo stato di agitazione attivato nel corso dello scorso anno e l’attuazione del tavolo tecnico tenutosi il 29 aprile 2021 con il prefetto, il sindaco di Palmi e il ministero della giustizia, e rimasto sospeso a seguito delle inane promesse e dell’ennesimo immobilismo burocratico”.

A dichiararlo è Patrizia Foti, vice coordinatore nazionale Uilpa giustizia e segretario generale Uilpa territoriale di Reggio Calabria.

“Le continue e pressanti segnalazioni da parte dei lavoratori in servizio presso i predetti uffici – prosegue Foti – riguardano la totale inefficienza dell’impianto di climatizzazione dei locali che ospitano gli uffici giudiziari di Palmi e in modo particolare del tribunale e delle aule di udienza. Criticità queste, più volte formalmente segnalate agli organi preposti e per i quali non si è mai avuto alcun riscontro concreto, a eccezione di sterili promesse rimaste nel dimenticatoio della burocrazia. Le condizioni in cui versano gli uffici giudiziari di Palmi e i patimenti a cui sono sottoposti i lavoratori non sono più tollerabili; le basse temperature della stagione invernale che stanno costringendo il personale a lavorare con cappotti e la prossima stagione estiva li costringerà a sottostare a una canicola che trasformerà le stanze in vere e proprie fornaci”.

“Climatizzazione inesistente e riciclo dell’aria fuori norma – afferma Foti – fanno presupporre una insussistente manutenzione e una conseguente carenza igienico sanitaria per la mancata sanificazione di locali e apparecchiature! Altra nota dolente, gli uffici del giudice di pace della stessa cittadina pianigiana che, a oggi continuano a essere insalubri a causa delle cospicue infiltrazioni d’acqua piovana che insistono già da qualche anno e per le quali, come sempre, a oggi si attende l’attuazione di quanto stabilito durante il tavolo tecnico tenutosi lo scorso anno in Prefettura”.

“Tale grave condizione lavorativa sta mettendo seriamente a rischio la salute non solo dei lavoratori, – aggiunge – ma anche degli avventori che quotidianamente frequentano le aule e gli uffici di Palmi. Come parte sociale non possiamo esimerci da quanto di competenza e per questo dichiariamo la prosecuzione dello stato di agitazione del personale  del Tribunale e degli uffici del giudice di pace di Palmi, con  eventuale e successiva astensione dalla prestazione lavorativa, così come previsto dal vigente regolamento, ad eccezione dei servizi essenziali previsti per legge”.

“Per tutte le predette criticità – conclude Foti – abbiamo chiesto al prefetto di Reggio Calabria un incontro propedeutico a raggiungere in breve tempo la pronta risoluzione degli oramai atavici problemi e in particolar modo per scongiurare la chiusura degli uffici e il blocco di tutte le peculiari e indifferibili attività giurisdizionali degli uffici giudiziari dell’area pianigiana”.

Sito realizzato
dall’
Ufficio comunicazione UILPA

Contatore siti