Lo scorso 10 marzo si è tenuta una importante riunione presso il MIT con le scriventi OO.SS. per la risoluzione della vertenza ANSFISA.
Tale vertenza, aperta dalle OO.SS., ha portato i primi risultati, anche se parziali, con la proposta di una soluzione normativa, relativa all’inquadramento degli ingegneri ex-USTIF. Come OO.SS., abbiamo ribadito che la norma dovrà favorire il riconoscimento professionale di tutto il personale, che ne ha i titoli, in forza ad ANSFISA.
Inoltre, abbiamo ribadito le altre criticità che hanno portato all’apertura dello stato di agitazione relative alla dotazione organica dell’Agenzia e all’individuazione delle sedi dislocate su tutto il territorio Nazionale, a cui si aggiunge da ultima la mancata nomina del Direttore Generale.
A tal proposito il Vicedirettore di ANSFISA, Ing. Navone, ci ha informato che 70 dipendenti amministrativi che hanno superato le selezioni verranno chiamati a breve in servizio mentre per altri 114 tecnici si stanno concludendo le attività di selezione e dunque si conta di poterli assumere in organico entro fine anno cosi da arrivare a un numero di 550 unità di personale in servizio.
Il Capo Dipartimento del MIT dott.ssa Di Matteo, ha ribadito che è interesse del Ministero e di ANSFISA, nell’ottica di poter svolgere i compiti istituzionali dell’Agenzia su tutto il territorio nazionale e si dovranno individuare nel più breve tempo possibile le sedi operative.
Infine, abbiamo proposto la rimozione dal tavolo della trattativa, della proposta d’inquadramento del personale ex-USTIF, presentata da ANSFISA, che a nostro modo di vedere, non rispettava i parametri previsti dalla normativa vigente. I dirigenti di ANSFISA hanno accolto la proposta rimandando il tema alla necessaria interlocuzione che dovrà avvenire con le OO.SS.
Visti i contenuti della piattaforma di rivendicazione sindacale oggetto della vertenza, le OO.SS. ritengono di aver iniziato un percorso importante che dovrà necessariamente passare attraverso un processo che non è solo normativo ma soprattutto, di carattere amministrativo e di applicazione di tutti gli istituiti previsti dal CCNL di riferimento.
Roma, 13 marzo 2023