In data 13 marzo 2023 si è tenuto un incontro con la Capo Dipartimento DAG la cons.ra Ilaria Antonini e le OO.SS in merito alle famiglie professionali – accordo definitivo, all’avvio confronto criteri progressioni tra le aree e varie ed eventuali.
Preliminarmente è subito emersa una criticità dovuta alla nota pervenuta da Funzione Pubblica, in ordine all’accordo delle famiglie professionali, oggetto già di una pre-intesa con le OO.SS., in cui è stata richiesta espressamente la soppressione della clausola prevista dall’articolo 4 dell’accordo. Articolo che andava a regolare in particolare il transito verso altra famiglia professionale rispetto a quella di assegnazione. Secondo noi tale presa di posizione di FP e la relativa espunzione richiesta interviene di fatto sottraendolo tale punto alla contrattazione decentrata, in quanto non sarebbe materia della stessa. Oltretutto non tenendo conto di quanto anche già era stato anticipato al riguardo dallo specifico parere di IGOP della RGS.
Al fine di superare la questione abbiamo proposto di chiedere innanzitutto un rinvio a brevissimo termine e magari sarebbe utile riproporre invece un’ulteriore intesa tra le parti che può superare l’impasse, riproponendo il contenuto del dispositivo dell’articolo 4. Richiesta accolta e confidiamo che si superi il tutto al fine di procedere spediti per l’accordo definitivo.
E’ stato poi affrontato un secondo punto relativo alle procedure dei passaggi tra le aree individuato dal novello ordinamento professionale. Al riguardo è stata prevista una specifica procedura valutativa con le risorse individuate dai pacchetti assunzionali del piano triennali di fabbisogno di personale per gli anni 2020/22. Calendarizzando una prima procedura nel 2023, ai sensi del DPCM assunzioni 2022, che individua 342 posti per l’accesso dall’area II all’area III e 172 per l’area II, oltre che a un’ulteriore seconda procedura schedulata nel 2024, ricorrendo all’impiego delle risorse di cui all’articolo 1, c. 612 della LB 2022, in misura non superiore allo 0,55% del monte salari dell’anno 2018, come da budget previsto dal PIAO.
Da una prima mappatura però emerge una notevole criticità ossia che a tale procedura la platea dei beneficiari\destinatari interessata è nettamente superiore ai posti che sarebbero messi a bando dalle procedure. Infatti, già nella I procedura, il budget assunzionale del DPCM non consente di soddisfare, ad esempio più di 342 passaggi previsti per accedere all’area III contro le 3.128 unità di personale interessata alla procedura prevista.
Sono stati illustrati poi i criteri selettivi della procedura e quelli relativi all’accertamento delle specifiche competenze professionali oltre che tener conto dei titoli e dell’esperienza professionale.
Da parte nostra appare molto critica la composizione del punteggio totale che è data dal titolo di studio, dall’esperienza, dai titoli aggiuntivi, dalla valutazione professionale, e da un colloquio. Tale colloquio interdisciplinare, seppur con dispense, non ci pare molto pertinente alla scrematura necessaria dei destinatari interessati a siffatta procedura e rischia di discriminare in modo molto stringente il personale giudicato da più commissioni, si lede l’oggettività del punteggio.
E anche su questo riteniamo utile riformulare tale procedura della composizione del punteggio totale da acquisirsi e sul colloquio.
Occorre che sia ben definito in modo puntuale lo specifico assessment di valutazione del personale per individuare quell’insieme di caratteristiche comportamentali, attitudinali per misurare le capacità e le competenze individuali proprie maturate anche sul campo per ogni singola unità di personale senza operare alcuna discriminazione.
E anche su questo punto sarà necessario rivedersi.
Altre NEWS MEF
A breve, venerdì prossimo, si parlerà del tema delle indicazioni riguardo il lavoro agile contrattualizzato.
Altre questioni riguardano l’assorbimento del personale interessato da recenti procedure concorsuali del MEF: personale da introitare in area III F1, i 296, o i 430 dell’area II. Prevedendo al caso anche specifici scorrimenti nonché un’eventuale ricollocazione nel territorio degli stessi.
Occorre avere info circa gli spostamenti logistici degli uffici e del personale del MEF, quali ad esempio quelli che risiedono nella sede di piazza Dalmazia.
E vi terremo informati sugli sviluppi del tutto…
Roma 13 marzo 2023