Banner

Uilpa Lavoro. Stato di agitazione personale INL e ANPAL per indennità amministrazione

Riprende con effetto immediato lo stato di agitazione del personale di Inl e Anpal per rivendicare il riconoscimento della perequazione dell’indennità di Amministrazione. Ad annunciarlo sono le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Flp, Confintesa Fp, Confsal Unsa e Usb Pi nel dare conto dell’esito di un incontro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Nel corso dell’incontro col dicastero guidato da Marina Calderone, riportano i sindacati, “ci è stato riferito che, nonostante sia stata presentata dal Ministero una norma che prevede la perequazione di tutto il personale a far data dal 1° gennaio 2020, tale norma non è stata recepita nella prima bozza della legge di bilancio. Ci è stata altresì rappresentata la strategia che il Ministero intende intraprendere: anzitutto ripresenteranno la medesima norma nei prossimi giorni, prima che inizi l’iter parlamentare. Qualora questo non dovesse produrre risultati, il Ministero proverà a far inserire un emendamento per via parlamentare e qualora neppure questa strada dovesse andare a buon fine, il Ministero proverà a far inserire la norma attraverso altri veicoli normativi come il decreto milleproroghe e/o il decreto omnibus, che dovrebbero essere approvati entro il 31 dicembre”.

Da parte nostra, osservano Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Flp, Confintesa Fp, Confsal Unsa e Usb Pi, “nel prendere atto di quanto evidenziato, abbiamo rappresentato la nostra profonda insoddisfazione in quanto, dopo mesi, non c’è ancora nulla di concreto per lavoratrici e lavoratori. Proprio per questo, riprendiamo con effetto immediato lo stato di agitazione del personale, riservandoci di effettuare nei prossimi giorni un presidio davanti al Ministero dell’Economia e delle Finanze e una nuova giornata di sciopero nazionale del personale”, concludono.