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UILPA Lavoro. Ripresa dello stato di agitazione del Personale dell’INL: richiesta attivazione procedure di conciliazione

Le scriventi OO.SS. nel corso di un incontro sindacale sono venute a sapere che il personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro parrebbe non essere ricompreso nell’elenco delle Amministrazioni destinatarie della nuova armonizzazione dell’Indennità di Amministrazione prevista dall’art. 19, D.L. 44/2023, riguardante il personale del Comparto Ministeri.

Tale circostanza, se confermata sarebbe gravissima considerato che tuttora, solo dopo due scioperi nazionali, al personale dell’INL è stata riconosciuta la perequazione dell’indennità di amministrazione con decorrenza 1° gennaio 2023, mentre non sono stati ancora riconosciuti gli arretrati relativi al triennio 2020, 2021 e 2022.

Non si comprende il motivo per cui le lavoratrici e i lavoratori dell’INL dovrebbero essere esclusi dalla nuova armonizzazione dell’indennità di Amministrazione posto che – ai sensi dell’art. 6, comma 1, D.Lgs. 149/2015 – ad essi si applica la contrattazione collettiva del Comparto Ministeri.

 

Visti i precedenti che, come sopra ricordato, hanno portato alla proclamazione dello stato di agitazione e all’indizione di ben due scioperi nazionali con altissima adesione, si ritiene necessaria e urgente la proclamazione di un nuovo stato di agitazione, al fine di scongiurare il fondato pericolo che nella nuova ripartizione dei fondi per l’armonizzazione l’INL sia nuovamente escluso.

Per i suddetti motivi le scriventi OO.SS. dichiarano lo riapertura dello stato di agitazione dei dipendenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e, contestualmente, con la presente, promuovono l’attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione ai sensi dell’art. 2 comma 2 della legge n. 146/1990, come modificata dalla legge n. 83/2000, riservandosi la proclamazione dello sciopero che riguarderà anche ogni prestazione straordinaria dell’attività lavorativa aggiuntiva rispetto a quelle ordinarie e ritenute essenziali.

Nelle more della procedura di conciliazione il personale si asterrà da ogni attività aggiuntiva non contemplata nel relativo mansionario, venendo meno ogni forma di collaborazione mediante l’applicazione rigida e burocratica delle regole e dell’orario di lavoro contrattuale.

 

FP CGIL           CISL FP           UILPA                 FLP                CONFINTESA FP       CONFSAL-UNSA

 

M.ARIANO      M. CAVO        I. CASALI          A. PICCOLI                N. MORGIA                V. DI BIASI

 

Riattivazione stato agitazione INL – Unitario 11 lug. 23