In Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la conversione in Legge del Decreto in materia di semplificazione edilizia e urbanistica, che si allega in fondo.
La UIL conferma il giudizio già espresso in audizione parlamentare di una norma che contiene tutta una serie di misure che mirano a regolarizzare piccole difformità o irregolarità strutturali configurandosi di fatto in un mini-condono.
Nonostante i “roboanti” annunci, le politiche dell’abitare continuano ad essere le grandi assenti nell’agenda politica del Governo.
Per garantire il diritto alla casa crediamo serva ben altro, a partire dai provvedimenti per affrontare l’emergenza abitativa e, contestualmente, pianificare un progetto complessivo che permetta di ridare vita alle città, ai contesti urbani e contribuire a ridurre il disagio abitativo.
Tra le emergenze da affrontare nella prossima Legge di Bilancio c’è il tema del diritto all’abitare. Sono necessarie risorse adeguate per un piano pluriennale di edilizia residenziale pubblica e un cospicuo rifinanziamento del fondo per il sostegno agli affitti.
Ivana Veronese, Segretaria confederale UIL
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