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Uil, Bombardieri: «A Draghi chiediamo subito un incontro sulle questioni aperte»

I Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e PierPaolo Bombardieri hanno inviato ieri sera una lettera al Premier Mario Draghi nella quale sottolineano che “l’incontro svolto lo scorso 2 agosto, si era concluso con l’impegno della Presidenza del Consiglio a convocare per i primi giorni di settembre un apposito incontro per affrontare i temi relativi alla realizzazione del Protocollo con le parti sociali sul PNRR, alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ad una verifica dell’intesa realizzata lo scorso 29 giugno sui temi della tutela dell’occupazione e dell’uso degli strumenti alternativi ai licenziamenti.

Nel confermarLe l’importanza di fissare tale incontro sottoponiamo alla Sua attenzione la necessità di un confronto preventivo su altre materie e riforme importanti per il Paese e per il mondo del lavoro”, aggiungono nella lettera i tre leader sindacali.

“Ci riferiamo alla riforma fiscale, alla riforma delle pensioni, alla riforma della scuola e della pubblica amministrazione, ai provvedimenti relativi alla concorrenza, alla riforma degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive, alle necessarie scelte di politica industriale, del sistema dei trasporti sostenibile e di rafforzamento dello Stato Sociale che intrecciandosi con gli investimenti previsti nel PNRR siano in grado di realizzare nuove filiere produttive e di servizi sociali e di creare lavoro stabile con particolare attenzione ai giovani e alle donne.

Confermiamo inoltre il nostro impegno affinché attraverso lo strumento della vaccinazione e la piena applicazione dei protocolli sulla sicurezza, il nostro Paese possa uscire definitivamente dalla crisi pandemica che stiamo vivendo.

In particolare Le ribadiamo il nostro assenso ad un provvedimento che, in applicazione della nostra Carta, il Governo decida di assumere finalizzato a rendere la vaccinazione obbligatoria quale trattamento sanitario per tutti i cittadini del nostro Paese”, concludono Landini, Sbarra e Bombardieri.

Roma, 01/09/2021