Il pubblico impiego è il fronte avanzato di un meccanismo di impoverimento generalizzato dei lavoratori dipendenti.
Se passa la logica che sta dietro all’ipotesi di CCNL Funzioni Centrali, firmato il 6 novembre scorso da alcune organizzazioni sindacali, tutti gli altri CCNL del settore pubblico seguiranno la stessa sorte, e così pure i rinnovi del settore privato.
Occorre avere chiaro in mente che le controriforme attuate dagli ultimi governi hanno avuto lo stesso obiettivo: trasferire la ricchezza dalle tasche dei lavoratori ai grandi industriali e al mondo della finanza.
Un passaggio chiave di questa politica è l’abbattimento del potere d’acquisto dei salari e il conseguente impoverimento dei lavoratori. E in questa direzione va il disegno di legge di bilancio all’esame del Parlamento e i DDL collegati.
Il governo ripete il solito mantra: non ci sono soldi, dobbiamo accontentarci e prima o poi arriveranno tempi migliori.
È falso! Questo governo sta truffando i lavoratori.
Per denunciare questa truffa e per smascherare le bugie del ministro Zangrillo il 29 novembre partecipiamo in massa alle manifestazioni che CGIL e UIL hanno organizzato in tutte le piazze d’Italia.
Da quelle piazze diremo come stanno davvero le cose, racconteremo la verità sulla manovra economica, sui rinnovi contrattuali, sulle assunzioni nella pubblica amministrazione, sulla riforma fiscale, sulla sanità, sul cuneo fiscale e su tutto il resto.
È arrivato il momento di lottare per difendere il nostro diritto al lavoro e a una retribuzione dignitosa.
Venerdì 29 novembre tutti in piazza!
Più forte grideremo la nostra rabbia più i palazzi del potere tremeranno.
Facciamoli tremare!
Sandro Colombi, Segretario generale UIL Pubblica Amministrazione
Roma, 28 novembre 2024