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Dipendenti pubblici e privati dalla stessa parte contro tutte le strumentalizzazioni

Il comunicato sindacale del CdR pubblicato sul Sole24Ore del 12 gennaio 2021 ci ha profondamente turbati. Leggiamo dell’improvvisa chiusura del magazine Italian Lifestyle avvenuta senza alcun preavviso, apprendiamo di giornalisti che ricevono “un trattamento che nessun lavoratore meriterebbe”, di una testata che riceve soldi pubblici che evidentemente non bastano, di promesse non mantenute, di una spirale senza fine di tagli nonostante i lavoratori rendono parecchio all’azienda.

Una situazione drammatica che obbliga moralmente la Uilpa, sindacato del pubblico impiego, a solidarizzare con i giornalisti del Sole 24 Ore. 

È vero, rappresentiamo il pubblico impiego mentre i giornalisti del Sole 24 Ore fanno parte del privato. Ma noi come la vostra categoria da anni subiamo tagli, ci vengono imposte scelte sconsiderate e gli spazi di confronto con la parte datoriale- nel nostro caso lo Stato – si riducono sempre di più. 

Anche nel comparto pubblico i tagli sono draconiani, le promesse non vengono mantenute, il precariato è eccessivo (un dipendente su dieci) e da ultimo registriamo quanto poco sia stata riconosciuta la professionalità di chi ha dato tanto durante l’emergenza Covid.

Nonostante il Sole24Ore abbia assunto spesso posizioni che non condividiamo nei confronti delle rivendicazioni sindacali del pubblico impiego, siamo convinti che gli atteggiamenti arroganti delle parti datoriali non possano che farci sentire dalla stessa parte della barricata. Lo siamo moralmente, lo siamo oggettivamente.

Continueremo ad appoggiare la vostra protesta. Non siete soli. 

Sandro Colombi – Segretario Generale UILPA

Roma, 15 gennaio 2021

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