“E’ passato un mese dalla sentenza n.130 della Corte Costituzionale del 23 giugno u.s., con la quale veniva dichiarato anticostituzionale il differimento e la rateizzazione del Tfr e del Tfs dei dipendenti pubblici. Chiediamo al Governo di definire al più presto le modalità per restituire il maltolto a milioni di lavoratori pubblici.”
Così Domenico Proietti, Segretario Generale della Uil-Fpl, Giuseppe D’Aprile, Segretario Generale della Uil Scuola-Rua e Sandro Colombi, Segretario Generale Uilpa.
“Le categorie del settore pubblico della Uil hanno da subito chiesto la rimozione immediata di questo vulnus, che ha rappresentato una grave penalizzazione per le lavoratrici e I lavoratori pubblici e una vera e propria appropriazione indebita da parte dello Stato” proseguono i Segretari, che concludono “sollecitiamo nuovamente le Istituzioni a intervenire urgentemente per attuare il pronunciamento della Corte Costituzionale”.