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Statali: interessi da capogiro sull’anticipo Tfs

I lavoratori che chiedono l’anticipo del Tfs pagano interessi salatissimi: 400 euro per un anticipo di 10mila euro; 600 euro per 15mila; e, addirittura, 2mila euro per un anticipo di 45mila euro.

 

La Bce sta cercando di affrontare questo problema tagliando il costo del denaro. Mossa che, nell’immediato, farà scendere i tassi dei mutui e forse il prossimo inverno termine avrà effetti positivi anche per coloro che chiederanno l’anticipo del Tfs.

 

Il tasso di interesse sugli anticipi del Tfs ai dipendenti pubblici viene calcolato dalle banche sommando lo spread (0,40%) al rendistato generale (il rendimento medio ponderato di un paniere di titoli di Stato). Quest’ultimo negli ultimi due anni e mezzo è arrivato a toccare il oltre il 4% a ottobre 2023. Una crescita che ovviamente deprime le richieste di anticipo del Tfs.

 

Si spera che le manovre della Bce possano ridurre il costo degli interessi. Ma a causa dell’inflazione la situazione è davvero incerta.

 

Luca Colafrancesco, Ufficio comunicazione UILPA

 

Roma, 15 giugno 2024