Quali sono i maggiori problemi del suo ufficio?
Come in tutti gli Uffici della PA si rileva una forte carenza di personale. Ormai si festeggiano solo pensionamenti con un aumento continuo dei carichi di lavoro per chi è in servizio.
Le politiche del personale portate avanti negli ultimi 20 anni hanno fortemente ridimensionato soprattutto la fascia dei funzionari pubblici. Oggi si rileva una carenza di quadri professionali laureati giovani, che sta determinando una morte lenta della pubblica amministrazione.
Quali le proposte della Uilpa per superare tali difficoltà?
Puntiamo a un forte impulso all’attivazione di nuove procedure concorsuali e nel contempo alla valorizzazione del proprio personale con percorsi di carriera certi e con cadenza annuale. Inoltre, tenuto conto dei grandi cambiamenti in atto a seguito anche del PNRR, riteniamo sia fondamentale la formazione, questa rappresenta uno strumento che consente la condivisione e la consapevolezza dei processi innovati adottati dall’Amministrazione. Ogni cambiamento non può prescindere dalla condivisione partecipata e dalla valorizzazione del capitale umano.
Quali i valori che la Uilpa sosterrà nei settori di sua competenza per rapportarsi con i nuovi assunti che, per la stragrande maggioranza, saranno giovani e precari?
La capacità associativa della Uilpa negli ultimi anni è aumentata in considerazione del processo di cambiamento in atto. Una politica incentrata sulla promozione di politiche economiche, di pieno sviluppo dell’occupazione e di maggiore visibilità della cultura del lavoro nella P.A. Per le sfide in atto occorrono giovani capaci di saper interpretare nel modo corretto queste sfide attraverso la partecipazione attiva all’attività sindacale. La Uilpa rappresenta un’organizzazione capace di innovarsi e di innovare e, che, nel rispetto delle norme di riferimento, origina scelte di crescita/sviluppo e di miglioramento continuo dei lavoratori.
Perché in queste elezioni i lavoratori dovrebbero scegliere i candidati della UILPA?
Perché la Uilpa ha attuato un modello organizzativo aperto al coinvolgimento attivo e alla partecipazione di tutti gli iscritti nei vari processi decisionali, ai fini di una più adeguata partecipazione degli stessi. In tali processi ognuno di noi può e deve essere un protagonista del cambiamento.
Roma, 12 marzo 2022