La Juventus prova a fare la voce grossa. Nel posticipo serale della seconda giornata del campionato di calcio di serie A, ieri sera i bianconeri si sono imposti a Verona per 3-0 conquistando la vetta della classifica portandosi a punteggio pieno.
Una gara risolta dalla doppietta di Vlahovic (il secondo gol su rigore) e dalla rete del debuttante Savona, che lo scorso anno giocava in C proprio con la Next Gen, la seconda squadra della Juve che milita appunto in terza serie. Dopo il roboante 3-0 con il Napoli, il Verona di Paolo Zanetti, che pure aveva provato in avvio di gara a spaventare gli avversari, stavolta è rimasto a bocca asciutta.
Seconda giornata che ha regalato emozioni e sorprese: venerdì pomeriggio il sorprendente Parma di Fabio Pecchia, neopromosso in A, ha battuto il ben più blasonato Milan. Ad affondare il Diavolo ci hanno pensato Man (al secondo gol in altrettante partite) e Cancellieri, e a nulla è valso il momentaneo pareggio di Pulisic. L’allenatore rossonero Fonseca è già sulla graticola, preso di mira dai tifosi dopo aver raccolto un misero punto in due partite.
Bene invece l’Inter di Simone Inzaghi: dopo il pari alla prima per 2-2 col Genoa, i nerazzurri hanno battuto 2-0 a San Siro un buon Lecce. Risultato fissato dalle reti di Darmian e Çalhanoğlu su rigore.
Altra sorpresa di giornata, la vittoria al cardiopalma del Torino in casa contro l’Atalanta. Dopo il pari di San Siro contro il Milan, la squadra di Vanoli ha fatto festa con Ilicic e il primo gol italiano di Adams, dopo essere passati in svantaggio per opera del bergamasco Retegui. Ma grande protagonista del match è stato il portiere granata Milinkovic-Savic, che al 95esimo ha neutralizzato un rigore a Pasalic.
Molto bene anche il Genoa di Gilardino che, dopo aver fermato in casa l’Inter, ha battuto a domicilio 1-0 il Monza di Alessandro Nesta con rete di Pinamonti.
È tornato alla vittoria in casa – dopo oltre cinque mesi – il Napoli, che al Maradona ha liquidato un Bologna ben messo in campo da Italiano, capace di tener bene palla ma sterile sotto porta. I partenopei hanno reagito alla grande alla sconfitta subita a Verona domenica scorsa. Grande esultanza di Antonio Conte al 43esimo del primo tempo: il tecnico partenopeo ha gioito coi tifosi alla prodezza del capitano Di Lorenzo, autore del primo gol ufficiale degli azzurri su delizioso assist di Kvaratskhelia. E proprio il georgiano, diventato papà in settimana, ha confezionato il 2-0 dopo una serpentina palla al piede. Il tris è arrivato con Simeone, che ha sfruttato alla perfezione un magnifico servizio del neoentrato, e debuttante, David Neres.
Fischi invece per le due romane. La sconfitta della Roma all’Olimpico è stata presa molto male dai tifosi, che qualche giorno fa avevano festeggiato la decisione di Dybala di restare in giallorosso, rinunciando alle sirene arabe e ai 75 milioni di euro di ingaggio in tre anni – una splendida eccezione in un mondo dove ormai i soldi la fanno da padrone. La squadra di De Rossi ne ha beccati due dall’ottimo Empoli di D’Aversa, a segno con Gyasi e Colombo su rigore. I padroni di casa, dopo tre pali, hanno accorciato le distanze con Shomurodov ma non è bastato.
Male anche la Lazio, che ha perso 2-1 a Udine: Lucca e Thauvin hanno messo al sicuro il risultato. Inutile la rete biancoceleste di Isaksen al 95esimo dopo aver giocato quasi mezz’ora in superiorità numerica.
Altra frenata per la Fiorentina, che non è andata oltre lo 0-0 contro il Venezia di Di Francesco. Terzo pari di fila per i viola, dopo l’1-1 di avvio stagione col Parma e lo scoppiettante 3-3 nel preliminare di Conference League contro la Puskas Akademia.
Nell’altro posticipo di ieri, Cagliari e Como si sono spartiti la posta: 1-1 con reti di Piccoli per i sardi e Cutrone per i lariani.
Nel prossimo turno, spiccano tre big match: Inter-Atalanta venerdì sera, Lazio-Milan sabato sera e Juve-Roma domenica sera.
Roma, 27 agosto2024
Michele Pilla, Ufficio comunicazione UILPA