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Sale la protesta negli uffici della Motorizzazione Civile

Angelo Giorgi, Segretario generale territoriale UILPA Varese

Protesta della Motorizzazione Civile di Varese.

Intervista ad Angelo Giorgi, Segretario Generale Territoriale UILPA Varese

 

Gli uffici della Motorizzazione Civile di Varese non riescono a far fronte alle richieste dell’utenza. Solo per fare un esempio, occorrono più di quattro mesi per sostenere l’esame della patente. Per quali motivi si è arrivati a questa situazione?

 

La causa principale va ricercata nella spending review. Circa una decina d’anni fa l’allora commissario straordinario alla spending review, Carlo Cottarelli, decise tagli per l’ACI e per la Motorizzazione. La mancanza di turn over ha portato alla carenza di personale, che in provincia di Varese ha ridotto la pianta organica alle attuali 32 unità su circa 60 previste per far fronte a un bacino di utenza che colloca Varese al quindicesimo posto in Italia.

 

Diverse funzioni della Motorizzazione Civile di Varese sono state esternate e per di più si prevede il passaggio ai privati degli esami per la patente di guida. Considerato l’organico dimezzato e l’età media di dipendenti intorno ai 50 anni l’estinzione sembra il destino di questi uffici. È così?

 

Purtroppo sì perché è ormai chiara la linea politica di trasferire compiti e competenze del pubblico a favore di enti e soggetti privati. Consideri che la revisione dei cosiddetti veicoli leggeri è privatizzata sin dalla fine degli anni Novanta, mentre quella dei veicoli pesanti fino a un anno fa era condotta esclusivamente dai lavoratori delle Motorizzazioni, sia in sede che in centri esterni – in questo secondo caso, in conto privato. Se a questo aggiunge la prevista esternalizzazione degli esami di guida a cui lei faceva cenno, tutto ciò porterà alla morte dei servizi offerti dalla Motorizzazione di Varese.

 

Per protestare contro questa situazione ieri avete organizzato un presidio davanti alla Prefettura di Milano. Ci sono stati dei risultati?

 

Purtroppo no. Non ci sono stati risultati né stati sviluppi. Rincuora tuttavia la mobilitazione dei lavoratori con cui abbiamo organizzato un’assemblea di tutte motorizzazioni della Lombardia. Non sono stati ricevuti dal Prefetto proprio perché si trattava di un’assemblea, e la stessa assemblea ha deciso di rimandare una eventuale manifestazione dopo gli esiti dell’incontro di oggi con il Viceministro Galeazzo Bignami.

 

Roma, 8 febbraio 2023

 

A cura dell’Ufficio Comunicazione UIL Pubblica Amministrazione

 

 

 

 

Presidio Motorizzazione Varese

 

Presidio Motorizzazione Varese

 

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