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Referendum autonomia differenziata: via libera della Cassazione

Si comunica che l’Ufficio Centrale per il Referendum presso la Corte di cassazione, con un’unica ordinanza, depositata il 12 dicembre 2024: ha dichiarato conformi a legge le richieste di referendum relative all’abrogazione totale della legge n. 86 del 2024 sull’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione; ha dichiarato non conforme a legge la richiesta di referendum relativa all’abrogazione parziale della stessa legge n. 86 del 2024.

 

Con separate ordinanze, tutte depositate il 12 dicembre 2024, l’Ufficio Centrale per il Referendum presso la Corte di cassazione ha altresì dichiarato conformi a legge le richieste di referendum qui di seguito sinteticamente denominate:
“Contratto di lavoro a tutele crescenti – disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione”; “Piccole imprese- Licenziamenti e relativa indennità: abrogazione parziale”; “Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi”;

 

“Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione”; “Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana”.

 

Scarica qui il comunicato PDF:2024_dicembre_12_comunicato_stampa_Referendum_2024