La terza riunione del tavolo negoziale per il rinnovo del CCNL del comparto delle funzioni centrali è stata preceduta da un testo scarno ed esemplificativo, inviatoci nei giorni scorsi nel quale sono stati anticipati alcuni contenuti, relativi a diverse materie, senza una ipotesi di disciplina organica delle stesse. Per questo, abbiamo evidenziato che il testo messo a disposizione dall’Aran, così come gli altri testi successivi in preparazione degli incontri, non sono esaustivi delle materie che riteniamo necessario affrontare e non potranno, di conseguenza, costituire un confine per il concreto dispiegarsi del negoziato.
In particolare, Aran ha presentato proposte di revisione dell’Organismo paritetico per l’innovazione; disciplina dei congedi dei genitori e permessi retribuiti per particolari motivi personali e familiari: un indice delle materie utile a proseguire il negoziato in modo puntuale, nonché uno schema illustrativo e sintetico delle aree di inquadramento professionale ed un primo articolato di disciplina del lavoro agile. Abbiamo evidenziato la necessità di definire, preliminarmente, un metodo di lavoro condiviso in grado di affrontare le singole materie in modo completo ed organico sulle relazioni sindacali, sulla disciplina del rapporto di lavoro agile, sulla manutenzione degli istituti normativi e della disciplina delle assenze e sul sistema di classificazione ed inquadramento professionale.
Sul lavoro agile abbiamo evidenziato come la disciplina del rapporto di lavoro debba tenere conto delle diverse forme e peculiarità con cui il lavoro si svolge, con modalità diverse da quello in presenza – in telelavoro, in modalità agile a proprio domicilio o anche in altro luogo diverso dalla propria sede di servizio – definendo più schemi di regolamentazione (da quello senza vincoli di tempo e di spazio la quello con vincoli di tempo, fino alle modalità in forma mista) volti a valorizzare le esigenze di conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro con le esigenze di flessibilità organizzativa delle amministrazioni. Abbiamo anche ricordato la necessità di disciplinare la fruizione dei diritti sindacali per chi esegue il lavoro in modalità agile e l’esercizio dell’attività sindacale “da remoto” (proselitismo, comunicazioni con i dipendenti ecc.) da parte delle OO.SS.. L’Aran ha condiviso l’opportunità di proseguire il negoziato attraverso singole sessioni contrattuali e si è impegnata a convocare quanto prima, nei prossimi dieci – quindici giorni, una nuova riunione.
In allegato il comunicato stampa unitario in PDF.