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Proietti e Barbagallo. DL Anziani, una legge di civiltà attesa da oltre 20 anni

“Dopo più 20 anni di rivendicazioni sindacali, anche il nostro Paese si dota, finalmente, di una legge di civiltà che garantirà diritti fondamentali ad oltre 14 milioni di persone anziane, di cui 3,1 milioni non autosufficienti. Adesso sarà importante la definizione dei decreti attuativi con il coinvolgimento attivo delle parti sociali.”

Così Domenico Proietti, Segretario confederale Uil, e Carmelo Barbagallo, Segretario generale della Uil Pensionati, sulla legge delega che ridisegna i servizi per le persone over 65 anni.

“Per noi si tratta di un testo importante, non solo sulla non autosufficienza, ma anche sull’invecchiamento attivo. Purtroppo, la legge non prevede finanziamenti aggiuntivi, oltre quelli già previsti per assicurare a tutte le persone interessate i servizi necessari. Le riforme a costo zero, come sappiamo, non esistono e la mancanza di risorse aggiuntive per gli interventi riguardanti i LEP e i LEA rappresenta una seria criticità sull’applicabilità di questa riforma. Occorrono risorse aggiuntive pubbliche a carico della fiscalità generale, oltre quelle stanziate anche per il PNRR. Per questo crediamo sia necessario, già a partire dal prossimo DEF, che vengano previste risorse per far sì che una legge importante come questa non resti solo sulla carta”.