I datori di lavoro privati che sono in possesso della certificazione di parità hanno diritto a un esonero dal versamento dei contributi previdenziali dell’1%, con un limite massimo di 50.000 euro annui (art. 5, legge n. 162 del 2021).
Con il messaggio n. 2844 del 13 agosto 2024, l’Istituto ha sottolineato l’importanza della misura e ha indicato i requisiti che le imprese, in possesso della certificazione di genere, devono rispettare per accedere all’esonero contributivo…
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