Attenzione a rispondere al telefono. La nuova truffa consiste nel clonare la voce delle persone a noi più care per chiedere considerevoli somme di denaro a ignari utenti, soprattutto di una certa età.
Per attuarla, si salva l’audio di una persona che sta parlando, magari tramite un video diffuso sui social e lo si “lavora” mediante un software di quelli basati sull’Intelligenza artificiale che ricostruisce un modello clone. Infine, si effettua la telefonata in cui una persona cara riferisce di trovarsi in situazioni di pericolo. Il Washington Post ha raccontato ad esempio la storia di due coniugi canadesi che avevano ricevuto la telefonata da parte di un nipote che affermava di essere in carcere e aveva bisogno di soldi per pagare la cauzione. I due avrebbero prelevato dalla banca 3.000 dollari canadesi, il massimo consentito, e stavano per fare altrettanto da un’altra banca quando il direttore della filiale gli ha fatto capire che erano stati truffati e che la persona al telefono non era il loro nipote. A un’altra coppia di anziani è andata decisamente peggio: ha versato circa 21.000 dollari in BitCoin ad un presunto avvocato che avrebbe dovuto difendere il loro figlio coinvolto nell’omicidio di un diplomatico americano in seguito a un incidente d’auto.
Come si vede il trucco consiste nel gettare le persone nel panico, non lasciargli tempo di pensare e chiedergli di versare denaro immediatamente. Perciò prima di mettere mano al portafogli assicuratevi chi c’è davvero all’altro capo del telefono.