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Festa nazionale Uil. Intervista a Sandro Colombi

Pierpaolo Bombardieri, Segretario generale UIL, e Sandro Colombi, Segretario generale UILPA

Si è conclusa a Cesenatico la Festa nazionale della Uil intitolata Persone, lavoro e sviluppo nel Terzo Millennio. Sandro Colombi, Segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione, ha partecipato alla tre giorni di incontri, dibattiti e spettacoli. Gli chiediamo quali impressioni ha ricavato da un evento che nel suo genere è unico nel panorama sindacale italiano.

Segretario, perché la Uilpa ha partecipato a questo evento?

Per un motivo molto semplice: oggi la Pubblica Amministrazione costituisce uno dei motori principali per il rilancio del lavoro e dello sviluppo del nostro Paese tramite i progetti collegati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Lavoro e sviluppo, per l’appunto, due delle tre parole-chiave della festa. Poteva mancare la Uilpa?

Direi proprio di no Segretario. A suo parere cosa rappresenta la Festa nazionale della Uil?

La volontà della Confederazione di essere presente nelle piazze italiane in un momento estremamente complicato per il Paese dopo oltre due anni di pandemia, il conflitto in Ucraina, il conseguente terremoto geopolitico, l’inasprirsi della crisi economica e di quella sociale. La UIL è il sindacato delle persone e con questa iniziativa ha dimostrato ancora una volta di parlare agli individui in carne e ossa accogliendo le loro preoccupazioni e discutendo di problemi che determinano la qualità della vita di ognuno. Ecco, la UIL si è dimostrata un’organizzazione sindacale capace di confrontarsi con il mondo reale e non soltanto con una ristretta cerchia di addetti ai lavori.

Cosa l’ha colpita di più in questi tre giorni di festa?

La partecipazione. La piazza era piena, c’era entusiasmo e determinazione. Ho visto tanti giovani negli stand dove sono stati presentati i servizi offerti dalla UIL. Ho percepito in maniera quasi palpabile l’affiatamento e la coesione che caratterizzano la nostra organizzazione. C’era un clima sereno, da festa popolare. Persino i turisti si fermavano incuriositi ad ascoltare i dibattiti.

Non le è sembrato di tornare indietro nel tempo?

No, perché non si è respirata alcun’aria di nostalgia. Al contrario, le segnalo una grande novità: dopo decenni di individualismo sfrenato alla Festa nazionale della Uil si è potuto toccare con mano il bisogno delle persone di tornare a stare insieme, di vivere una socialità composta da valori quali la solidarietà, l’amicizia, la condivisione. Ho avvertito il desiderio di ricominciare a parlarsi, a conoscersi. Debbo dire, finalmente e grazie a un’iniziativa messa in piedi da un’organizzazione grande e composita come la UIL.

In questi giorni è esplosa la crisi di governo. Cosa ne pensa?

Intanto, ancora una volta abbiamo dato all’estero un’immagine poco seria del nostro Paese. Poi, come cittadino sono molto preoccupato e ancor più come sindacalista. Ancora più grave è il fatto che col governo stavamo trovando le soluzioni ai tanti problemi del mondo del lavoro anche tramite i progetti collegati al PNNR.  Adesso siamo punto e a capo e non si riesce a immaginare una prospettiva che consenta di uscire rapidamente dalla crisi in corso. Speriamo che prevalga il buon senso. Come sempre il sindacato farà la sua parte per il bene del Paese.

A cura dell’Ufficio comunicazione Uilpa

Roma, 17 luglio 2022

 

 

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Il Segretario generale UILPA, Sandro Colombi, e il Tesoriele confederale UIL, Benedetto Attili

 

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Domenico Maldarizzi, Segretario Nazionale UILPA Polizia Penitenziaria (a sinistra) e Sandro Colombi, Segretario generale UILPA

 

Gruppo Usip Emilia Romagna

Sandro Colombi con il gruppo Usip Emilia Romagna

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