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RSU | Angelo Barile, Ispettorato del Lavoro di Crotone: «Con un solo addetto, spesso chiuso anche il front-office»

Angelo Barile

Quali sono i maggiori problemi del suo ufficio?

L’Ispettorato del lavoro di Crotone, causa pensionamenti, è fortemente sotto organico. Si lavora continuamente in un clima di profondo disagio e tra enormi difficoltà. Il personale ispettivo e il personale amministrativo si trova ad operare in assoluta scarsità di risorse strumentali e con carichi di lavoro eccessivi. Spesso non si riesce a gestire neanche il front-office, quando risulta assente l’unica persona adibita a tale servizio.

Risultano necessarie nuove assunzioni ed investimenti per tutelare il lavoro, comprese le nuove e complesse attribuzioni, come in tema di sicurezza, che necessitano di specifiche competenze, professionalità e formazione, ad oggi insufficienti.

In particolare, l’estensione della sicurezza a tutti i settori lavorativi non è stata seguita da una adeguata formazione specialistica e gli ispettori presenti, soprattutto quelli tecnici, non sono in grado di coprire tutti i settori di attività e non hanno la preparazione necessaria perpoterlo fare.

In ultimo, il personale è scoraggiato vista l’esclusione dei dipendenti INL e ANPAL dalla perequazione dell’indennità di amministrazione.

Quali le proposte della UILPA per superare tali difficoltà?

Oltre alla richiesta di nuovo personale è necessario predisporre una riorganizzazione interna. Carichi di lavoro sbilanciati sono all’origine di disorganizzazione e confusione diffusa. Alcuni dipendenti sono caricati maggiormente di lavoro rispetto ad altri, generando malessere, malcontento, insana competizione e un’atmosfera di risentimento. Tutto ciò rende praticamente impossibile il lavoro di squadra e compromette il raggiungimento degli obiettivi assegnati.

Inoltre il carico di lavoro amministrativo non può ricadere in toto sul personale della vigilanza che dovrebbe invece essere impiegato all’esterno per garantire il rispetto delle tutele dal punto di vista lavoristico, lotta al lavoro nero, lotta al caporalato e garantire la sicurezza e salute sui posti di lavoro, necessita pertanto di un maggiore supporto amministrativo che gli consenta di sgravarli da adempimenti quali preparazione di corrispondenza, protocollazione, stampa documenti assegnati con il sistema di Folium, redazione di semplici comunicazioni e convocazioni per escussioni testim e altro.

Al momento, in attesa di assunzioni, bisogna valorizzare al meglio il personale amministrativo presente, stimolandolo e formandolo adeguatamente.

È necessario infine un dialogo costante con la dirigenza per valorizzare il ruolo e la funzione di tutti i lavoratori in un contesto collaborativo e sereno.

Perché i lavoratori del suo ufficio dovrebbero preferire le liste della UILPA rispetto a quelle di altri sindacati?

Perché la UILPA si è sempre impegnata attivamente nel corso di questi anni a risolvere le criticità dell’Ispettorato del Lavoro di Crotone, in particolare ha lottato affinché lo stesso non fosse depotenziato, accorpandolo ad altre sedi territoriali, ha consentito il rafforzamento con personale in mobilità di altre amministrazione, poi assorbiti con regolare bando di stabilizzazione, ha lottato per garantire l’invio di personale di nuova assunzione, ha rappresentato, difeso e tutelato i diritti di tutti i lavoratori.

Oggi le RSU rivestono un ruolo molto più importante che nel passato.La RSU della UILPA è stata sempre in prima linea per la tutela professionale e sindacale dei colleghi. Inoltre la UILPA è da sempre in primo piano nella riconoscenza e valorizzazione del ruolo dei dipendenti della pubblica amministrazione.

Come vede la prospettiva e il ruolo del sindacato nel complesso mondo del lavoro contemporaneo?

Il suo ruolo rimane fondamentale, anche se oggi viene spesso bistrattato o non riconosciuto. Occorre recuperare la partecipazione dei lavoratori alle scelte del sindacato, attraverso un potenziamento di alcuni strumenti contrattuali, ad esempio il referendum, con cui i primi possano verificare il lavoro svolto da quest’ultimo.

Inoltre in questo momento di estrema difficoltà a livello internazionale e nazionale, visti anche gli aumenti del costo della luce e dei carburante, è importante investire e valorizzare lo  smart working o lavoro agile, che consente la conciliazione tra lavoro e vita familiare.

Al sindacato spetta nei prossimi anni un compito importante: mediare il cambiamento verso un mondo del lavoro contemporaneo e moderno.

Roma, 14 marzo 2022

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