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Uilpa Polizia penitenziaria. Bene la nomina del Capo DAP, ma non basta

“Apprendiamo da fonti giornalistiche che la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha chiesto la collocazione fuori ruolo del magistrato Carlo Renoldi per affidargli l’incarico di Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. In attesa del compimento dei passaggi burocratici propedeutici all’effettivo insediamento e, soprattutto, di comprendere il programma del nuovo capo delle carceri e della Polizia penitenziaria, plaudiamo alla celerità con cui la Guardasigilli ha rotto gli indugi. Ribadiamo, tuttavia, che nessuna personalità, neanche la più capace e qualificata, potrà risollevare le sorti dell’agonizzante sistema penitenziario se non supportata da immediati interventi legislativi corroborati da sufficienti investimenti economici”.

Lo afferma Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, commentando la notizia diffusa in queste ore e relativa all’individuazione del successore di Bernardo Petralia, che giovedì scorso ha lasciato il DAP per pensionamento anticipato.

“Non è certamente un caso se gli ultimi due Capi del DAP, seppur per ragioni diverse, hanno interrotto anticipatamente il loro mandato. – continua il Segretario della UILPA PP – Il carcere è da troppo tempo una galera alla deriva e non basta un buon nocchiere, né un ottimo equipaggio, ma servono soprattutto gli investimenti dell’armatore per rimetterne in sesto lo scafo; così come è necessario ritracciarne la rotta, fissandola in maniera lineare e precisa”.

“Normativa inadeguata, frastagliata e incoerente, inadeguatezza degli organici della Polizia penitenziaria (18mila le unità mancanti) e dell’altro personale, carenza di operatori sanitari, inefficienza delle strutture, delle infrastrutture e delle tecnologie, sovraffollamento detentivo, reclusi con patologie mentali che non dovrebbero stare in carcere, traffici di droga, di telefoni cellulari e smartphone, forse persino di armi, aggressioni, suicidi e omicidi in cella, violenze di ogni genere. Questo il bollettino ordinario e approssimato per difetto delle prigioni” elenca impietoso De Fazio.

“Auspichiamo di poter presto rivolgere i nostri auguri di buon lavoro a Carlo Renoldi e di avviare con lui un confronto programmatico, ma nel contempo rivolgiamo un ennesimo appello alla Ministra Marta Cartabia, al Presidente Mario Draghi, al Governo e al Parlamento affinché si affronti l’emergenza penitenziaria con il varo di un decreto-legge necessario per i provvedimenti immediati e si approvi una legge delega per la reingegnerizzazione del sistema d’esecuzione penale, la rifondazione del DAP e la riorganizzazione del Corpo di polizia penitenziaria” conclude.

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