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Sciopero 9 dicembre 2020

Noi lavoratrici e lavoratori pubblici abbiamo fatto funzionare le amministrazioni pubbliche anche quando i governi hanno tagliato risorse e privatizzato i servizi ai cittadini e ora, anche in smart working e con nostri mezzi, siamo sempre a disposizione dei cittadini e delle imprese, in sanità, nei servizi educativi, nell’assistenza ai cittadini e garantiamo la loro sicurezza, ci stiamo
prendendo cura del paese rischiando in prima persona.

COSA MANCA?

– ASSUNZIONI

Per sostenere i cittadini e aiutare le imprese servono enti pubblici più efficaci. E invece sono stati svuotati dal blocco delle assunzioni e dai pensionamenti ed hanno dipendenti con un’età media di 51 anni! Per questo chiediamo un piano straordinario di assunzioni: 500000 sono i lavoratori che verranno a mancare alla pubblica amministrazione e sono una straordinaria occasione per l’innovazione dei servizi e per tanti giovani che possono sperare in un lavoro stabile.
Rinnovare la PA assumendo giovani per dare migliori servizi ai cittadini

– LOTTA AL PRECARIATO

Lavoratrici e lavoratori precari in Italia nella PA 170mila 170mila precari nella pubblica amministrazione sono un abuso. Per questo la Commissione Europea ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia. Ridare dignità al lavoro è una priorità. Stabilizzare si può e si deve, chiediamo la proroga dei requisiti per le stabilizzazioni. Il rìconoscimento dei periodi di lavoro svolti con tutte le forme di lavoro flessibile e la stabilizzazione di tutti i precari COVID. Rischiano la vita in emergenza almeno diamogli sicurezza nel lavoro’

– SICUREZZA

In tutti i luoghi di lavoro il personale deve essere fornito di adeguati DPI, gli ambienti devono essere sicuri ed occore impedire che il personale subisca quot idianamente aggressioni. I carichi di lavoro devono essere sostenibili fisicamente e psicologamente; basta turni che superano spesso le 12 ore. Gli operatori sanitari sono aggrediti negli ospedali. I lavoratori pubblici sono offesi e denigrati. Ma nella pandemia, senza protezioni e con pesanti carichi
di lavoro, hanno organizzato il lavoro e i servizi. Meritano protezione e rispetto’

– RINNOVI CONTRATTUALI

I Contratti di Sanit à, Enti Locali, Amministrazioni centrali sono scaduti da due anni! La pandemia ha dimostrato che il lavoro pubblico serve al paese e i servizi pubblici per cittadini e imprese vanno rafforzati. Per questo chiediamo al governo più risorse per i contratti di tutti i lavoratori pubblici. Per dare servizi migliori a cittadini e imprese. Per organizzare meglio le amministrazioni. Per personale più qualificato. Le risorse sono riconoscimento di salario ma per noi del settore pubblico sono necessarie anche per riformare il sistema di qualificazione professionale, sbaglia chi denigra la nostra rivendicazione perché mettere in valore lecompetenzee riconoscere le professionalità sono una priorità, soprattutto se la Pubblica amministrazione vuole vincere la sfida dell’innovazione.

LO SCIOPERO è un diritto e se siamo arrivati a proclamarlo è perché su Assunzioni, Sicurezza e Contratti non ci sono risposte adeguate OCCORRE l’AR LAVORARE IN SICUREZZA E CON DICNITÀ CHI, CON IL SUO LAVORO, VUOLE ESSERE AL SERVIZIO DI CITTADINI E IMPRESE.

 

Sossio Settembre, Raffaele Del Giudice e Ciro Castello, delegati UILPA per lo Sciopero dei servizi pubblici del 9 dicembre, in collegamento da Firenze, Palermo e Napoli, in collegamento in diretta video.

 

 

firmalapetizione

 


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