Qualche giorno fa aveva suscitato immensa indignazione la terribile mattanza di 1.500 delfini alle isole Faroe, in nome di un’assurda tradizione chiamata Grindadràp.
Anche la Norvegia, però, non è da meno: come ogni anno, infatti, si è svolta la caccia alle balene di Minke con un bilancio drammatico, il peggiore degli ultimi 5 anni: 575 balene di Minke di cui due terzi erano femmine (quasi la metà incinte). Una strage crudele, inutile e senza senso considerando tra l’altro che, secondo un sondaggio condotto questo mese, solo il 2% dei norvegesi consuma carne di balena (un dato in calo, nel 2019 era il 4% della popolazione).
A fare il conto degli esemplari uccisi sono alcune associazioni animaliste tra cui Whale and Dolphin Conservation (WDC) e la francese C’est assez che hanno condiviso su Facebook i dati relativi alle balene morte durante questa stagione di caccia.