Dal 18 gennaio al 27 aprile 2025, il MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza ospiterà una mostra antologica dedicata allo scultore Giacinto Cerone, scomparso nel 2004.
La mostra, curata da Marco Tonelli, presenta oltre quaranta sculture e una serie di disegni che ripercorrono l’intera carriera dell’artista, evidenziando la sua originalità e la sua capacità di sperimentare con diversi materiali e tecniche.
Un artista eclettico e sperimentatore
Cerone è stato un artista che ha fatto della sperimentazione la sua cifra stilistica, utilizzando materiali diversi come legno, cemento, gesso, metallo e, infine, ceramica. La sua produzione artistica è caratterizzata da un linguaggio scultoreo potente e originale, capace di dialogare con la poesia e la letteratura.
Il legame con Faenza e la ceramica
A partire dagli anni Novanta, Cerone ha stretto un forte legame con Faenza e con la ceramica, un materiale che ha saputo interpretare in modo innovativo e personale. La mostra di Faenza offre quindi un’occasione unica per ammirare le sue opere più significative e per approfondire la conoscenza di un artista che ha saputo lasciare un segno indelebile nel panorama artistico italiano.
Informazioni sulla mostra
- Titolo: Giacinto Cerone. L’angelo necessario. Sculture e disegni
- Periodo: 18 gennaio – 27 aprile 2025
- Luogo: MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza
- Curatore: Marco Tonelli
- Catalogo: Corraini Edizioni