Da marzo di quest’anno Giuseppe Angelillis è il Segretario della Uilpa di Venezia. Classe 1980, proviene dal Ministero della Giustizia. Sin dalle prime settimane del suo incarico sindacale si è distinto per l’impegno in battaglie quali la previdenza integrativa e gli affitti calmierati per i dipendenti pubblici. Lo abbiamo intervistato per capire meglio il significato di queste sue iniziative.
Segretario, lei non si limita alle tradizionali rivendicazioni sindacali, ma si occupa anche di incrementare i servizi per i lavoratori. È questo il suo modo di intendere lo slogan della Uil “Il sindacato delle persone”?
Don Milani diceva: “Non vi è cosa più ingiusta che fare parti eguali fra diseguali”. L’attenzione alla persona per me è sintetizzata in questa frase. Entrando nello specifico, l’art. 2 dello Statuto della UILPA recita chiaramente che il sindacato delle persone si attua attraverso il perseguimento degli interessi dei lavoratori dentro e fuori i luoghi di lavoro ed è per questo motivo che il tema della previdenza complementare e della casa fanno parte dell’agenda di una politica sindacale al passo con i tempi. Il sindacato delle persone significa riconoscere il rispetto della dignità di ogni lavoratore. Anche per questo motivo abbiamo reso più accogliente e funzionale il locale dove riceviamo i lavoratori per ascoltarli, sostenerli e orientarli.
In quest’ottica allestite anche iniziative legate alla comunicazione?
Sì. Qualche mese fa abbiamo creato un profilo Facebook UILPA Venezia, dove informiamo iscritti, coordinatori, segretari e simpatizzanti delle nostre iniziative. Inoltre, stiamo creando dei gruppi WhatsApp per ogni settore della UILPA. Gruppi composti dal sottoscritto, coordinatore nazionale, quello provinciale e/o regionale. Mi sembrava funzionale istituire una connessione tra territorio e categoria per una maggiore circolarità delle informazioni. D’altra parte solo l’unità ci rende più forti e migliora la nostra reputazione tra i lavoratori e presso l’amministrazione.
Può spiegare come ha messo in piedi l’iniziativa sindacale a favore degli affitti a prezzi calmierati per i dipendenti pubblici?
Insieme a un’altra organizzazione sindacale abbiamo scritto al Prefetto chiedendo di riunire con urgenza le organizzazioni dei lavoratori, gli Enti territoriali, l’INPS – in quanto dotato di proprio patrimonio immobiliare, l’Agenzia del Demanio, l’Ater e una rappresentanza di dirigenti pubblici locali del comparto Funzioni Centrali, comparto che a Venezia soffre di una grave carenza di personale e che vede vincitori di concorso rinunciare al posto perché nella nostra città con uno stipendio che oscilla tra 1400 e 1.700 euro al mese difficilmente sopravvivi. Tanto più se si considera che a Venezia il costo dell’abitare incide per il 40% sul bilancio familiare contro una media nazionale che si aggira intorno al 20%.
Restando sul tema della casa ha in mente altre iniziative?
Ambirei alla costituzione di un’agenzia comunale per l’affitto sostenibile, così come è già stato fatto a Milano, dove tramite il progetto “Case ai lavoratori”, il Comune sperimenta formule alternative e aggiuntive rispetto al programma ordinario di ristrutturazione del proprio patrimonio edilizio ricorrendo alla “Locazione nello stato di fatto”, in cui i lavori di ripristino degli alloggi sono effettuati a cura dei soggetti pubblici e privati.
La previdenza integrativa è un altro suo cavallo di battaglia. Come è accolta dai lavoratori questa iniziativa?
È valutata seriamente. Ovviamente noi non proponiamo prodotti, ma abbiamo il dovere di informare e l‘iniziativa on-line messa in atto ad aprile scorso con la partecipazione di tutte le province del Veneto è stata apprezzata anche per la sua chiarezza. Poi se qualcuno mi chiede un consiglio rispondo che se hai almeno vent’anni di lavoro ancora davanti, allora non è il caso di pensarci due volte e di investire una parte dello stipendio. Nel prossimo autunno o inverno cercheremo di ripetere l’iniziativa, ma questa volta in presenza.
Oltre quelle che abbiamo sin qui commentato quali altri iniziative intende prendere nel prossimo futuro?
Mi piacerebbe avviare un ciclo di incontri con autori di libri che parlano di quello che sta avvenendo nel mondo del lavoro. Già capire gli eventi attorno a noi ci permette di vivere e muoverci meglio. Inoltre, ho il desiderio di organizzare una vera e propria festa per i nuovi assunti per gli uffici che ricadono sotto la competenza della UILPA Venezia. Mi piace pensare che mettere insieme le persone in un momento conviviale permetta di trasmettere l’immagine di un sindacato che si prende davvero cura dei lavoratori, un sindacato che costituisca una sorta di seconda famiglia alla quale si appartiene e a cui dedicare una parte del proprio tempo. Inoltre, vorrei continuare il volantinaggio nei luoghi di lavoro. Volantinaggio sperimentato con successo davanti alla sede regionale e provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Venezia. Adesso abbiamo anche le banconote da 160 zangrilleuro che fanno parte dell’ “Operazione verità” lanciata dalla Segreteria nazionale Uilpa per smentire voci molto fantasiose sugli aumenti stipendiali dei dipendenti pubblici.
A cura dell’Ufficio comunicazione UIL Pubblica Amministrazione
Roma, 22 luglio 2024