Ecco, siamo tutti davanti a un nuovo CCNL che, secondo i suoi firmatari, è “il migliore possibile, come dicono loro a condizione date, e aggiungono addirittura che hanno lavorato per i dipendenti delle Funzioni Centrali”.
Ci verrebbe da rispondere, se questi sono i risultati… riposatevi pure che ne facciamo volentieri a meno.
Però rileggendo i loro comunicati immediatamente ci viene in mente, senza dubbio, il film di Totòtruffa62
https://youtu.be/BER2xbr_X_I?si=YYtKBwCNyn_q-NK3:
una sceneggiatura che, sotto sotto, fa venire il sospetto che ci stiano “vendendo” qualcosa che non è nemmeno lontanamente ciò che ci aspettavamo.
Un contratto che ci viene presentato come l’offerta imperdibile, ma che alla fine, ci lascia più poveri di prima. Il loro slogan “Non potevamo ottenere di più”!! beh, per altri abbiamo visto che invece si sono spesi. FUNZIONI CENTRALI trattati come lavoratori di SERIE B.
Poi, immaginiamo la scena: un lavoratore che scopre il contratto e che risponde alle meravigliose parole di chi sta vendendo fumo con quel famoso sguardo di Totò: “https://youtu.be/Q_OFmoJ1z0M?si=N-n7iA__xEfwhhRm“…
Per qualcuno adesso far votare i dipendenti alle RSU inizia a far paura che in questo caso non fa 90 ma 80paura!!! Visto che i lavoratori iniziano a leggere ed a capire cosa è stato firmato. Infatti, propongono di votare la Settimana Santa in coincidenza del ponte 25 aprile per avere meno lavoratori presenti e già organizzati con le famiglie
https://www.uilpa.it/elezioni-rsu-2025-la-scelta-della-data-deve-permettere-la-massima-partecipazione.
Carissimi colleghi: però, purtroppo, non siamo in un film. La realtà è ben più triste, e alla fine i conti li pagano sempre i soliti: noi lavoratori, i nostri figli e le nostre famiglie. Ricordatelo quando verranno a chiedervi la tessera a fine novembre per la rappresentatività in cambio di buono benzina o buono pasto. Vergogna a chi si fa beffe di tutto questo, giocando con il nostro futuro come se fosse una farsa.
Perché, alla fine, come ci insegna Totò, “Quando si tratta di fare un contratto, meglio ridere per non piangere… ma stavolta non possiamo più ridere!”
VERGOGNATEVI
Roma 17 novembre 2024
l Coordinamento